L?autore intende ridefinire il concetto di Bellezza Classica grazie ad un percorso che si snoda per capolavori più o meno noti o di recente acquisizione (i bronzi di Riace). L'archeologia si pone così come una Storia dell'arte classica, sullo stesso piano delle altre 'Storie dell'arte'; quindi le varie statue o dipinti sono analizzati prevalentemente per i loro valori formali. L'articolata introduzione - Il piacere dell'antico - invita a considerare la necessità di un ritorno all'ammirazione della bellezza, nella fattispecie dell'arte classica: l'opera si rivolge ad un pubblico anche non specialistico utilizzando uno stile piano, accattivante, proficuamente divulgativo anche se spesso affronta temi di grande spessore storico e culturale, come il pensiero e la figura di Winckelmann.Con questi scritti Paolo Moreno restituisce a ciascun lettore lo squisito piacere della conoscenza dell?arte classica, rendendo nuovamente familiari i leggendari artisti del passato come Polignoto, Calamide, Mirone, Fidia, Policleto, Apollodoro, Eufranore, Prassitele, Leocare e Lisippo.
Moreno, P. (2001). La bellezza classica. Guida al piacere dell'antico. Torino : Umberto Allemandi.
La bellezza classica. Guida al piacere dell'antico
MORENO, Paolo
2001-01-01
Abstract
L?autore intende ridefinire il concetto di Bellezza Classica grazie ad un percorso che si snoda per capolavori più o meno noti o di recente acquisizione (i bronzi di Riace). L'archeologia si pone così come una Storia dell'arte classica, sullo stesso piano delle altre 'Storie dell'arte'; quindi le varie statue o dipinti sono analizzati prevalentemente per i loro valori formali. L'articolata introduzione - Il piacere dell'antico - invita a considerare la necessità di un ritorno all'ammirazione della bellezza, nella fattispecie dell'arte classica: l'opera si rivolge ad un pubblico anche non specialistico utilizzando uno stile piano, accattivante, proficuamente divulgativo anche se spesso affronta temi di grande spessore storico e culturale, come il pensiero e la figura di Winckelmann.Con questi scritti Paolo Moreno restituisce a ciascun lettore lo squisito piacere della conoscenza dell?arte classica, rendendo nuovamente familiari i leggendari artisti del passato come Polignoto, Calamide, Mirone, Fidia, Policleto, Apollodoro, Eufranore, Prassitele, Leocare e Lisippo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.