Il volume rappresenta il segmento di un programma di ricerca finanziato dal Murst (1996) e cofinanziato per il 1997 dal titolo 'Piccoli musei d'arte in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Sicilia' (coordinatore nazionale Antonio Piva del Politecnico di Milano, responsabile dell'unità di ricerca Bruno Toscano, Dipartimento di studi storico-artistici, archeologici e sulla conservazione di Roma Tre). Costituisce la prima ricognizione sistematica dei musei d'arte in Umbria dopo il sisma del 1997, sulla spinta della necessità di verificarne le condizioni, le urgenze di ristrutturazione, restauro e riallestimento. Il termine 'piccoli' applicato ai musei presi in considerazione - una trentina in tutto - non è stato inteso nel senso di meno importanti: l'Umbria è caratterizzata da una rete di musei talmente fitta da meritare la definizione di 'museo diffuso'.L'analisi della situazione post-terremoto ha costituito la base di partenza per un'azione di valorizzazione delle potenzialità dei piccoli musei in quanto luoghi di ricerca, di studio e di riqualificazione culturale in un contesto attento anche alla promozione economica e turistica.
Borsellino, E., Cirulli, B. (2001). Piccoli musei d'arte in Umbria. Venezia : Marsilio.
Piccoli musei d'arte in Umbria
BORSELLINO, Enzo;CIRULLI, BEATRICE
2001-01-01
Abstract
Il volume rappresenta il segmento di un programma di ricerca finanziato dal Murst (1996) e cofinanziato per il 1997 dal titolo 'Piccoli musei d'arte in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Sicilia' (coordinatore nazionale Antonio Piva del Politecnico di Milano, responsabile dell'unità di ricerca Bruno Toscano, Dipartimento di studi storico-artistici, archeologici e sulla conservazione di Roma Tre). Costituisce la prima ricognizione sistematica dei musei d'arte in Umbria dopo il sisma del 1997, sulla spinta della necessità di verificarne le condizioni, le urgenze di ristrutturazione, restauro e riallestimento. Il termine 'piccoli' applicato ai musei presi in considerazione - una trentina in tutto - non è stato inteso nel senso di meno importanti: l'Umbria è caratterizzata da una rete di musei talmente fitta da meritare la definizione di 'museo diffuso'.L'analisi della situazione post-terremoto ha costituito la base di partenza per un'azione di valorizzazione delle potenzialità dei piccoli musei in quanto luoghi di ricerca, di studio e di riqualificazione culturale in un contesto attento anche alla promozione economica e turistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.