Il volume è il catalogo della mostra (2 giugno - 31 agosto 2002) dedicata al pittore fiorentino Benozzo Gozzoli (1420-1497), allestita nella chiesa di San Francesco a Montefalco (Perugia) dove l'artista ha lasciato rilevanti cicli ad affresco. Dopo il sisma del 1997 e i gravissimi danni procurati alla città, l'opera di restauro promossa in quell'occasione e la presentazione delle opere del periodo centrale dell'attività dell'artista proprio in un luogo coinvolto nel disastro hanno conferito compiutezza e concretezza al binomio tutela-ricerca, accompagnando il recupero di un importante monumento architettonico con la sua proposizione come sede di una mostra di vasta risonanza internazionale. Vi hanno contribuito diversi studiosi della cultura figurativa del rinascimento europeo, coordinati da Bruno Toscano dell'Università Roma Tre con la collaborazione di allievi del dottorato di ricerca in Storia e Conservazione dell'oggetto d'arte e d'architettura; circa cinquanta le opere presentate tra dipinti su tavola, disegni e miniature. Un dato, questo, che sottolinea l'apprezzamento internazionale dell'evento se si considera che oggetti di tale fragilità (le opere su tavola e su carta sono tra le più delicate in assoluto) sempre meno frequentemente vengono concesse per esposizioni. Tra i prestatori: i musei di Berlino, Colonia, Ginevra, Leeds, Londra, Parigi, Filadelfia, Rotterdam, Stoccolma, Vienna, Washington, le collezioni reali di Windsor e, per l'Italia, le pinacoteche di Assisi, Firenze, Foligno, Milano, Narni, Parma, Perugia, Roma, Viterbo e la Città del Vaticano. Mostra e catalogo hanno rappresentato, dal punto di vista della storia dell'arte, l'occasione per una nuova riflessione sui rapporti Firenze-Roma-Centro Italia in senso lato e la diffusione della cultura rinascimentale in un contesto che aveva assistito alla straordinaria fioritura del linguaggio tardogotico, tra Gentile da Fabriano e il Beato Angelico nei grandi cantieri del duomo di Orvieto e di palazzo Trinci a Foligno.
Toscano, B., Capitelli, G. (2002). Benozzo Gozzoli allievo a Roma, maestro in Umbria. Milano : Silvana Editoriale.
Benozzo Gozzoli allievo a Roma, maestro in Umbria
TOSCANO, Bruno;
2002-01-01
Abstract
Il volume è il catalogo della mostra (2 giugno - 31 agosto 2002) dedicata al pittore fiorentino Benozzo Gozzoli (1420-1497), allestita nella chiesa di San Francesco a Montefalco (Perugia) dove l'artista ha lasciato rilevanti cicli ad affresco. Dopo il sisma del 1997 e i gravissimi danni procurati alla città, l'opera di restauro promossa in quell'occasione e la presentazione delle opere del periodo centrale dell'attività dell'artista proprio in un luogo coinvolto nel disastro hanno conferito compiutezza e concretezza al binomio tutela-ricerca, accompagnando il recupero di un importante monumento architettonico con la sua proposizione come sede di una mostra di vasta risonanza internazionale. Vi hanno contribuito diversi studiosi della cultura figurativa del rinascimento europeo, coordinati da Bruno Toscano dell'Università Roma Tre con la collaborazione di allievi del dottorato di ricerca in Storia e Conservazione dell'oggetto d'arte e d'architettura; circa cinquanta le opere presentate tra dipinti su tavola, disegni e miniature. Un dato, questo, che sottolinea l'apprezzamento internazionale dell'evento se si considera che oggetti di tale fragilità (le opere su tavola e su carta sono tra le più delicate in assoluto) sempre meno frequentemente vengono concesse per esposizioni. Tra i prestatori: i musei di Berlino, Colonia, Ginevra, Leeds, Londra, Parigi, Filadelfia, Rotterdam, Stoccolma, Vienna, Washington, le collezioni reali di Windsor e, per l'Italia, le pinacoteche di Assisi, Firenze, Foligno, Milano, Narni, Parma, Perugia, Roma, Viterbo e la Città del Vaticano. Mostra e catalogo hanno rappresentato, dal punto di vista della storia dell'arte, l'occasione per una nuova riflessione sui rapporti Firenze-Roma-Centro Italia in senso lato e la diffusione della cultura rinascimentale in un contesto che aveva assistito alla straordinaria fioritura del linguaggio tardogotico, tra Gentile da Fabriano e il Beato Angelico nei grandi cantieri del duomo di Orvieto e di palazzo Trinci a Foligno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
