Il volume è un’introduzione alla filosofia della scienza cognitiva. Negli ultimi vent’anni il dibattito sui fondamenti concettuali della scienza cognitiva è stato molto intenso e la proliferazione di programmi di ricerca alternativi al cognitivismo classico (come il connessionismo, la robotica situata e la teoria dei sistemi dinamici) ha generato l’impressione che la scienza cognitiva sia entrata in una fase di crisi. Obiettivo del libro è fornire al lettore uno strumento per orientarsi in questo intricato dibattito e arrivare a formulare un giudizio personale in merito all’effettivo stato di salute della scienza cognitiva. Il testo è suddiviso in quattro capitoli. Il primo è un’introduzione storico-concettuale all’idea stessa di scienza cognitiva; il secondo presenta la più importante sistemazione filosofica dei fondamenti del cognitivismo classico, vale a dire la teoria computazionale e rappresentazionale della mente di Jerry Fodor; il terzo è dedicato al rapporto tra psicologia e neuroscienza; il quarto e ultimo capitolo si occupa della recente espansione verso l’ambiente della scienza cognitiva cosiddetta corporea e situata.
Marraffa, M. (2008). La mente in bilico. Le basi filosofiche della scienza cognitiva.. Roma : Carocci.
La mente in bilico. Le basi filosofiche della scienza cognitiva.
MARRAFFA, MASSIMO
2008-01-01
Abstract
Il volume è un’introduzione alla filosofia della scienza cognitiva. Negli ultimi vent’anni il dibattito sui fondamenti concettuali della scienza cognitiva è stato molto intenso e la proliferazione di programmi di ricerca alternativi al cognitivismo classico (come il connessionismo, la robotica situata e la teoria dei sistemi dinamici) ha generato l’impressione che la scienza cognitiva sia entrata in una fase di crisi. Obiettivo del libro è fornire al lettore uno strumento per orientarsi in questo intricato dibattito e arrivare a formulare un giudizio personale in merito all’effettivo stato di salute della scienza cognitiva. Il testo è suddiviso in quattro capitoli. Il primo è un’introduzione storico-concettuale all’idea stessa di scienza cognitiva; il secondo presenta la più importante sistemazione filosofica dei fondamenti del cognitivismo classico, vale a dire la teoria computazionale e rappresentazionale della mente di Jerry Fodor; il terzo è dedicato al rapporto tra psicologia e neuroscienza; il quarto e ultimo capitolo si occupa della recente espansione verso l’ambiente della scienza cognitiva cosiddetta corporea e situata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.