Dopo la famosa rivista 'Commerce' a Parigi (1924-1932), Marguerite Caetani fondò e diresse a Roma 'Botteghe Oscure' (1948-1960), ormai considerata una delle riviste più significative del Novecento. Appare a tutt'oggi straordinaria la sua novità e originalità, insieme per la molteplicità delle aree linguistiche e per l'arditezza con cui Marguerite, fine rabdomante, pubblicava autoir quasi del tutto ignoti all'epoca, ma che diventarono in seguito grandi protagonisti della letteratura mondiale. Tra i corrispondenti figurano anche artisti come Balthus, Boulez, Braque, testimoniando la varietà e la ricchezza di interessi della rivista. In appendice al volume viene presentata un'emblematica antologia di testi francesi di 'Botteghe Oscure': da Artaud a Ponge, da Bonnefoy a Michaux.
Santone, L. (2007). la rivista Botteghe Oscure e Marguerite Caetani. Roma : L'Erma di Bretschneider.
la rivista Botteghe Oscure e Marguerite Caetani
SANTONE, LAURA
2007-01-01
Abstract
Dopo la famosa rivista 'Commerce' a Parigi (1924-1932), Marguerite Caetani fondò e diresse a Roma 'Botteghe Oscure' (1948-1960), ormai considerata una delle riviste più significative del Novecento. Appare a tutt'oggi straordinaria la sua novità e originalità, insieme per la molteplicità delle aree linguistiche e per l'arditezza con cui Marguerite, fine rabdomante, pubblicava autoir quasi del tutto ignoti all'epoca, ma che diventarono in seguito grandi protagonisti della letteratura mondiale. Tra i corrispondenti figurano anche artisti come Balthus, Boulez, Braque, testimoniando la varietà e la ricchezza di interessi della rivista. In appendice al volume viene presentata un'emblematica antologia di testi francesi di 'Botteghe Oscure': da Artaud a Ponge, da Bonnefoy a Michaux.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.