Fin dal 1987 Giuseppe Zigaina, nel libro Pasolini e la morte. Mito, alchimia e semantica del nulla lucente edito da Marsilio, aveva proposto una tesi piuttosto inquietante sul delitto di Pier Paolo Pasolini, interpretandolo non come un crimine avvenuto senza premeditazione, ma come “una morte sacrificale voluta e organizzata” dallo scrittore stesso. Con Pasolini e il suo nuovo teatro, sempre edito da Marsilio, Zigaina riprende le argomentazioni dei precedenti lavori focalizzandosi sopra il terreno della riflessione e della produzione teatrale. La recensione ripercorre la struttura del libro sottolineandone alcune debolezze interpretative.
Nisini, G. (2004). rec. a Giuseppe Zigaina, Pasolini e il suo nuovo teatro, Venezia, Marsilio, 2004, in Annali d'Italianistica, University of North Carolina at Chapel Hill, n. 22, 2004, pp. 505-507.
rec. a Giuseppe Zigaina, Pasolini e il suo nuovo teatro, Venezia, Marsilio, 2004, in Annali d'Italianistica, University of North Carolina at Chapel Hill, n. 22, 2004, pp. 505-507
NISINI, GIORGIO
2004-01-01
Abstract
Fin dal 1987 Giuseppe Zigaina, nel libro Pasolini e la morte. Mito, alchimia e semantica del nulla lucente edito da Marsilio, aveva proposto una tesi piuttosto inquietante sul delitto di Pier Paolo Pasolini, interpretandolo non come un crimine avvenuto senza premeditazione, ma come “una morte sacrificale voluta e organizzata” dallo scrittore stesso. Con Pasolini e il suo nuovo teatro, sempre edito da Marsilio, Zigaina riprende le argomentazioni dei precedenti lavori focalizzandosi sopra il terreno della riflessione e della produzione teatrale. La recensione ripercorre la struttura del libro sottolineandone alcune debolezze interpretative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
