L'esposizione ha presentato al pubblico una sessantina di quadri, disegni e illustrazioni di Gino Sandri (1892-1959) come straordinario interprete del disagio mentale e della vita quotidiana all'interno dei manicomi. Accademico di Brera, eccellente illustratore e disegnatore durante la sua complessa e tormentata vita fu egli stesso ospite, in modo intermittente, delle istituzioni psichiatriche. Oltre alla qualitá del segno, la sua opera rappresenta una visione singolare "dall'interno" della condizione manicomiale e l'esplicitazione di una sensibilitá artistica tesa a valorizzare la dignitá dei malati psichici, la sopravvivenza di una ricchezza della loro vita interiore all'interno di un mondo recluso e sofferente. La mostra si avvale di un contesto storico arricchito, oltre che dalle carte e dalle corrispondenze private dell'artista, dalle memorie materiali conservate nello straordinario archivio e nel museo del cinquecentesco "Ospedale dei pazzarelli", ovvero l'ospedale di Santa Maria della Pietá di Roma.
Andretta, S. (2002). Gino Sandri - arte, follia, linguaggio del'anima 1892-1959.
Gino Sandri - arte, follia, linguaggio del'anima 1892-1959
ANDRETTA, Stefano
2002-01-01
Abstract
L'esposizione ha presentato al pubblico una sessantina di quadri, disegni e illustrazioni di Gino Sandri (1892-1959) come straordinario interprete del disagio mentale e della vita quotidiana all'interno dei manicomi. Accademico di Brera, eccellente illustratore e disegnatore durante la sua complessa e tormentata vita fu egli stesso ospite, in modo intermittente, delle istituzioni psichiatriche. Oltre alla qualitá del segno, la sua opera rappresenta una visione singolare "dall'interno" della condizione manicomiale e l'esplicitazione di una sensibilitá artistica tesa a valorizzare la dignitá dei malati psichici, la sopravvivenza di una ricchezza della loro vita interiore all'interno di un mondo recluso e sofferente. La mostra si avvale di un contesto storico arricchito, oltre che dalle carte e dalle corrispondenze private dell'artista, dalle memorie materiali conservate nello straordinario archivio e nel museo del cinquecentesco "Ospedale dei pazzarelli", ovvero l'ospedale di Santa Maria della Pietá di Roma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.