Le strutture concessive sono le ultime a essere apprese dal parlante nel corso dell’acquisizione del linguaggio per via della complessità del processo cognitivo che ne è alla base. Anche dal punto di vista storico si sviluppano in un secondo tempo rispetto alle altre subordinate avverbiali. A livello stilistico è fuor di dubbio che la presenza di concessive costituisca un indice piuttosto preciso dello spessore di un determinato testo: in genere una prosa ricca di concessive presuppone una sintassi articolata anche sugli altri livelli e contribuisce a delineare una testualità maggiormente strutturata. All’origine e all’evoluzione dei mezzi sintattici impiegati nelle varie fasi dell’italiano per esprimere la relazione logico-semantica di concessività è dedicato il volume della Consales. Registrando fattori di continuità e di rottura in un settore della sintassi piuttosto complesso, lo studio, che dimostra di accogliere e mettere a frutto le teorie sviluppate in ambito funzionalista, propone una classificazione dei costrutti e dei connettivi che concorrono in vari gradi e con un diverso valore a istituire un significato concessivo tra le parti dell’enunciato.

DE ROBERTO, E. (2007). Recensione a Ilde Consales, La concessività nella lingua italiana. In "La lingua italiana. Storie, strutture, testi", III, pp. 196-202, ISSN 1724-9074 (ISSN ELETTRONICO 1826-8080), Fabrizio Serra Editore, Roma, Italia.

Recensione a Ilde Consales, La concessività nella lingua italiana. In "La lingua italiana. Storie, strutture, testi", III, pp. 196-202, ISSN 1724-9074 (ISSN ELETTRONICO 1826-8080), Fabrizio Serra Editore, Roma, Italia

DE ROBERTO, ELISA
2007-01-01

Abstract

Le strutture concessive sono le ultime a essere apprese dal parlante nel corso dell’acquisizione del linguaggio per via della complessità del processo cognitivo che ne è alla base. Anche dal punto di vista storico si sviluppano in un secondo tempo rispetto alle altre subordinate avverbiali. A livello stilistico è fuor di dubbio che la presenza di concessive costituisca un indice piuttosto preciso dello spessore di un determinato testo: in genere una prosa ricca di concessive presuppone una sintassi articolata anche sugli altri livelli e contribuisce a delineare una testualità maggiormente strutturata. All’origine e all’evoluzione dei mezzi sintattici impiegati nelle varie fasi dell’italiano per esprimere la relazione logico-semantica di concessività è dedicato il volume della Consales. Registrando fattori di continuità e di rottura in un settore della sintassi piuttosto complesso, lo studio, che dimostra di accogliere e mettere a frutto le teorie sviluppate in ambito funzionalista, propone una classificazione dei costrutti e dei connettivi che concorrono in vari gradi e con un diverso valore a istituire un significato concessivo tra le parti dell’enunciato.
2007
DE ROBERTO, E. (2007). Recensione a Ilde Consales, La concessività nella lingua italiana. In "La lingua italiana. Storie, strutture, testi", III, pp. 196-202, ISSN 1724-9074 (ISSN ELETTRONICO 1826-8080), Fabrizio Serra Editore, Roma, Italia.
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