Si è partiti dall'affermazione che la promozione delle pari opportunità (in particolare quella tra donne e uomini) è una delle priorità dell’Unione Europea sin dalla sua creazione, nonché uno dei principali obiettivi delle politiche della Commissione Europea, pertanto una formazione (tipo Master) può essere la risposta dell’Università a tali sollecitazioni congiungendosi agli indirizzi inaugurati in Europa ed anche nel nostro paese per adeguare le sue strutture pubbliche e i percorsi formativi dell’istruzione agli orientamenti comunitari.Si delinea un Master interdisciplinare o multidisciplinare, articolato tra le diverse aree culturali e ambiti didattici: giuridici, economici, storici, filosofici, sociologici, antropologici, pedagogici, psicologici .Inoltre un Master deve avere :obiettivi formativi e finalità professionalizzanti .L’obiettivo del Master è quello di sviluppare competenze teorico-culturali ma anche giuridiche e politiche sulle problematiche concernenti le differenze di genere e di culture di provenienza, offrire riflessioni sul rapporto fra eguaglianza e cittadinanza .Insieme tuttavia si devono fornire competenze specialistiche e metodologie specifiche in relazione all’applicazione pratica delle politiche di pari opportunità, come la conoscenza della legislazione nazionale e comunitaria, l’analisi di genere nei mercati del lavoro, la ridefinizione dei piani di sviluppo delle risorse umane secondo strategie di valorizzazione delle differenze, etc.Il Master deve presentarsi quindi sia come formazione superiore per la creazione di una nuova figura professionale(esperto/a di politiche di pari opportunità), sia come formazione permanente e aggiornamento, per chi è già inserito in un contesto lavorativo, formazione per futuri/e dirigenti, funzionari/e, formatori/trici, esperti/e di un nuovo concetto di cittadinanza.
Brezzi, F. (2004). La formazione alle Pari opportunità.
La formazione alle Pari opportunità
BREZZI, Francesca
2004-01-01
Abstract
Si è partiti dall'affermazione che la promozione delle pari opportunità (in particolare quella tra donne e uomini) è una delle priorità dell’Unione Europea sin dalla sua creazione, nonché uno dei principali obiettivi delle politiche della Commissione Europea, pertanto una formazione (tipo Master) può essere la risposta dell’Università a tali sollecitazioni congiungendosi agli indirizzi inaugurati in Europa ed anche nel nostro paese per adeguare le sue strutture pubbliche e i percorsi formativi dell’istruzione agli orientamenti comunitari.Si delinea un Master interdisciplinare o multidisciplinare, articolato tra le diverse aree culturali e ambiti didattici: giuridici, economici, storici, filosofici, sociologici, antropologici, pedagogici, psicologici .Inoltre un Master deve avere :obiettivi formativi e finalità professionalizzanti .L’obiettivo del Master è quello di sviluppare competenze teorico-culturali ma anche giuridiche e politiche sulle problematiche concernenti le differenze di genere e di culture di provenienza, offrire riflessioni sul rapporto fra eguaglianza e cittadinanza .Insieme tuttavia si devono fornire competenze specialistiche e metodologie specifiche in relazione all’applicazione pratica delle politiche di pari opportunità, come la conoscenza della legislazione nazionale e comunitaria, l’analisi di genere nei mercati del lavoro, la ridefinizione dei piani di sviluppo delle risorse umane secondo strategie di valorizzazione delle differenze, etc.Il Master deve presentarsi quindi sia come formazione superiore per la creazione di una nuova figura professionale(esperto/a di politiche di pari opportunità), sia come formazione permanente e aggiornamento, per chi è già inserito in un contesto lavorativo, formazione per futuri/e dirigenti, funzionari/e, formatori/trici, esperti/e di un nuovo concetto di cittadinanza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.