La teologia africana della liberazione è un capitolo ignorato dalla storia delle idee del '900 e dal dibattito contemporaneo, sebbene uno dei suoi esponenti di maggior prestigio,Engelberg Mveng, teolfgo e filosofo camerunese, sia stato barbaramente ucciso da sicari rimasti impuniti per la lucidità della sua critica ai regimi dittatoriali e corrotti nell'Africa subsahariana. Jaen Marc Ela, fuggito in canada, ne prosegue l'opera, denunciando la pauperizzazione antropologica causata dal neoliberismo selvaggio
Procesi, L. (2004). lezione dal titolo: Dio, Dio…e poi? La teologia africana della liberazione, nell’ambito della Scuola Estiva su “Pluralismo etico e pluralismo culturale”, organizzata dal Dipartimento di Filosofia di Roma Tre, la Società Filosofica Romana, con la colaborazione del Centro per la filosofia Italiana. (6-7-8 settembre, Convento di S. Silvestro – Montecompatri)..
lezione dal titolo: Dio, Dio…e poi? La teologia africana della liberazione, nell’ambito della Scuola Estiva su “Pluralismo etico e pluralismo culturale”, organizzata dal Dipartimento di Filosofia di Roma Tre, la Società Filosofica Romana, con la colaborazione del Centro per la filosofia Italiana. (6-7-8 settembre, Convento di S. Silvestro – Montecompatri).
PROCESI, Lidia
2004-01-01
Abstract
La teologia africana della liberazione è un capitolo ignorato dalla storia delle idee del '900 e dal dibattito contemporaneo, sebbene uno dei suoi esponenti di maggior prestigio,Engelberg Mveng, teolfgo e filosofo camerunese, sia stato barbaramente ucciso da sicari rimasti impuniti per la lucidità della sua critica ai regimi dittatoriali e corrotti nell'Africa subsahariana. Jaen Marc Ela, fuggito in canada, ne prosegue l'opera, denunciando la pauperizzazione antropologica causata dal neoliberismo selvaggioI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.