""La Sila (Calabria, Italia meridionale) è un massiccio caratterizzato da un altopiano dolcemente ondulato a circa 1000-1900 m di quota. Il Massiccio della Sila, costituito da rocce cristalline e metamorfiche sovrascorse su carbonati e depositi silico-clastici mesozoici, è circondato da bacini estensionali. In questi affiorano depositi marini e continentali di età variabile dal Tortoniano all’Olocene. Dalla fine del Pleistocene inferiore, la Sila è stata interessata da un sollevamento regionale, come testimoniato dalle valli fluviali profondamente incise e dai terrazzi marini. La superficie a basso rilievo locale ubicata sull’altopiano silano rappresenta ciò che resta di un antico paesaggio sviluppatosi prima del sollevamento quaternario, in condizioni di relativa stabilità del livello di base. È stata esaminata la morfotettonica di un’area che si estende dalle pendici settentrionali del massiccio fino al suo interno, dove si trova il Lago Cecita. Lo studio si è focalizzato su analisi morfometriche della topografia generale e dei bacini di drenaggio, su attività di terreno e fotointerpretazione. Il fine è di indagare le evidenze dell’influenza della tettonica locale sull’evoluzione del sistema idrografico della Sila settentrionale, nel contesto del sollevamento dell’Arco Calabro. I risultati indicano che, sebbene il sollevamento regionale abbia indotto una forte incisione, l’evoluzione del drenaggio è stata fortemente condizionata dalla tettonica locale. In particolare, viene proposto di estendere verso nord la Faglia del Lago Cecita, considerata in letteratura attiva nel Quaternario e caratterizzata da microsismicità. Questo sistema ha riorganizzato il drenaggio della Sila settentrionale, abbassandone la porzione occidentale.""

""The Sila Massif (Calabria, southern Italy) is a high-standing plateau with a rolling upland surface lying between 1000 and 1900 m. It is underlain by magmatic and metamorphic rocks thrusted over Mesozoic carbonate and terrigenous units. The Sila Massif is surrounded by low-standing extensional basins, filled with several upper Tortonian to Holocene marine and fluvial deposits. Since the end of the early Pleistocene, the Sila Massif has been uplifted regionally as indicated by deeply incised river valleys and flights of marine terraces. The low-relief Sila upland surface is the remnants of a pre-uplifted landscape developed during a long time of stable base level. Our study examines the tectonic geomorphology of an area extending from the northern flank of the massif to its interiors including the Cecita Lake. We focused on the general topographic metrics, drainage patterns, and river long profiles, based on field surveys and aerial-photo interpretation. Our goal was to investigate the local tectonic constrains on the evolution of northern Sila drainage network in the context of the Calabrian Arc uplift. Our results indicate that the drainage evolution has been strongly controlled primarily by local tectonics and secondarily by regional uplift. In particular, we suggest that the northward continuation of the informally-named Cecita Lake Fault has recently reorganized the northern Sila drainage by west-side down subsidence of the hanging wall. This segment of the Cecita Lake Fault is considered by some researchers to be active in the Quaternary by offset stratigraphy as well as by proximal microseismic activity.""

Molin, P., Fubelli, G., Dramis, F. (2012). The tectonic influence on drainage evolution in an uplifting area: the case of the Sila Greca (Calabria, Italy). GEOGRAFIA FISICA E DINAMICA QUATERNARIA, 35(1), 49-60 [10.4461/GFDQ.2012.35.5].

The tectonic influence on drainage evolution in an uplifting area: the case of the Sila Greca (Calabria, Italy)

MOLIN, Paola;FUBELLI, GIANDOMENICO;
2012-01-01

Abstract

""The Sila Massif (Calabria, southern Italy) is a high-standing plateau with a rolling upland surface lying between 1000 and 1900 m. It is underlain by magmatic and metamorphic rocks thrusted over Mesozoic carbonate and terrigenous units. The Sila Massif is surrounded by low-standing extensional basins, filled with several upper Tortonian to Holocene marine and fluvial deposits. Since the end of the early Pleistocene, the Sila Massif has been uplifted regionally as indicated by deeply incised river valleys and flights of marine terraces. The low-relief Sila upland surface is the remnants of a pre-uplifted landscape developed during a long time of stable base level. Our study examines the tectonic geomorphology of an area extending from the northern flank of the massif to its interiors including the Cecita Lake. We focused on the general topographic metrics, drainage patterns, and river long profiles, based on field surveys and aerial-photo interpretation. Our goal was to investigate the local tectonic constrains on the evolution of northern Sila drainage network in the context of the Calabrian Arc uplift. Our results indicate that the drainage evolution has been strongly controlled primarily by local tectonics and secondarily by regional uplift. In particular, we suggest that the northward continuation of the informally-named Cecita Lake Fault has recently reorganized the northern Sila drainage by west-side down subsidence of the hanging wall. This segment of the Cecita Lake Fault is considered by some researchers to be active in the Quaternary by offset stratigraphy as well as by proximal microseismic activity.""
2012
""La Sila (Calabria, Italia meridionale) è un massiccio caratterizzato da un altopiano dolcemente ondulato a circa 1000-1900 m di quota. Il Massiccio della Sila, costituito da rocce cristalline e metamorfiche sovrascorse su carbonati e depositi silico-clastici mesozoici, è circondato da bacini estensionali. In questi affiorano depositi marini e continentali di età variabile dal Tortoniano all’Olocene. Dalla fine del Pleistocene inferiore, la Sila è stata interessata da un sollevamento regionale, come testimoniato dalle valli fluviali profondamente incise e dai terrazzi marini. La superficie a basso rilievo locale ubicata sull’altopiano silano rappresenta ciò che resta di un antico paesaggio sviluppatosi prima del sollevamento quaternario, in condizioni di relativa stabilità del livello di base. È stata esaminata la morfotettonica di un’area che si estende dalle pendici settentrionali del massiccio fino al suo interno, dove si trova il Lago Cecita. Lo studio si è focalizzato su analisi morfometriche della topografia generale e dei bacini di drenaggio, su attività di terreno e fotointerpretazione. Il fine è di indagare le evidenze dell’influenza della tettonica locale sull’evoluzione del sistema idrografico della Sila settentrionale, nel contesto del sollevamento dell’Arco Calabro. I risultati indicano che, sebbene il sollevamento regionale abbia indotto una forte incisione, l’evoluzione del drenaggio è stata fortemente condizionata dalla tettonica locale. In particolare, viene proposto di estendere verso nord la Faglia del Lago Cecita, considerata in letteratura attiva nel Quaternario e caratterizzata da microsismicità. Questo sistema ha riorganizzato il drenaggio della Sila settentrionale, abbassandone la porzione occidentale.""
Molin, P., Fubelli, G., Dramis, F. (2012). The tectonic influence on drainage evolution in an uplifting area: the case of the Sila Greca (Calabria, Italy). GEOGRAFIA FISICA E DINAMICA QUATERNARIA, 35(1), 49-60 [10.4461/GFDQ.2012.35.5].
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