"This essay of Sara Cabibbo (pp. 65-71; 84-94) and Maria Lupi (pp. 72-84; 94-100) introduces and explains the most significant themes of the treatise Espejo católico, published in Pamplona in 1658 and written by Ignacio Vidondo, a Mercedarian born in Navarre. This volume is directed to defend and exalt the ransoming activity of Christian "captivi" in Muslim land, which was the main aim of the Order of Mercy. In his work, the author gives his own account of his activity as redeemer of slaves, describing the expedition he leaded up to Algeri in 1654 and analyzing practical difficulties coming from the contact with a society so different from the european one. . "

"Il saggio, composto da Sara Cabibbo (pp. 65-71; 84-94) e da Maria Lupi (pp. 72-84; 94-100) si propone di enucleare e presentare i temi più significativi del trattato Espejo católico del mercedario navarrino Ignacio Vidondo, pubblicata a Pamplona nel 1658. Si tratta di un’opera finalizzata a difendere ed esaltare l’attività di riscatto in favore dei "captivi" cristiani in terra musulmana, che rappresentava lo scopo principale dell’ordine della Mercede. Nel volume l’autore porta la sua diretta testimonianza di redentore, narrando la spedizione da lui guidata ad Algeri nel 1654 e analizzando i problemi pratici che comportava il contatto con una società così diversa da quella europea.. "

Cabibbo, R., Lupi, M. (2012). Tra autorappresentazione, cronaca e negozio spirituale. Il trattato del mercedario Ignazio Vidondo e la redenzione di Algeri del 1654. In R. CABIBBO, LUPI Maria (a cura di), Relazioni religiose nel Mediterraneo. Schiavi, redentori, mediatori (secc. XVI-XIX) (pp. 65-100). ROMA : Viella.

Tra autorappresentazione, cronaca e negozio spirituale. Il trattato del mercedario Ignazio Vidondo e la redenzione di Algeri del 1654

CABIBBO, Rosaria;LUPI, Maria
2012-01-01

Abstract

"This essay of Sara Cabibbo (pp. 65-71; 84-94) and Maria Lupi (pp. 72-84; 94-100) introduces and explains the most significant themes of the treatise Espejo católico, published in Pamplona in 1658 and written by Ignacio Vidondo, a Mercedarian born in Navarre. This volume is directed to defend and exalt the ransoming activity of Christian "captivi" in Muslim land, which was the main aim of the Order of Mercy. In his work, the author gives his own account of his activity as redeemer of slaves, describing the expedition he leaded up to Algeri in 1654 and analyzing practical difficulties coming from the contact with a society so different from the european one. . "
2012
978-88-8334-411-4
"Il saggio, composto da Sara Cabibbo (pp. 65-71; 84-94) e da Maria Lupi (pp. 72-84; 94-100) si propone di enucleare e presentare i temi più significativi del trattato Espejo católico del mercedario navarrino Ignacio Vidondo, pubblicata a Pamplona nel 1658. Si tratta di un’opera finalizzata a difendere ed esaltare l’attività di riscatto in favore dei "captivi" cristiani in terra musulmana, che rappresentava lo scopo principale dell’ordine della Mercede. Nel volume l’autore porta la sua diretta testimonianza di redentore, narrando la spedizione da lui guidata ad Algeri nel 1654 e analizzando i problemi pratici che comportava il contatto con una società così diversa da quella europea.. "
Cabibbo, R., Lupi, M. (2012). Tra autorappresentazione, cronaca e negozio spirituale. Il trattato del mercedario Ignazio Vidondo e la redenzione di Algeri del 1654. In R. CABIBBO, LUPI Maria (a cura di), Relazioni religiose nel Mediterraneo. Schiavi, redentori, mediatori (secc. XVI-XIX) (pp. 65-100). ROMA : Viella.
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