"Il testo introduce la metodologia attraverso la quale sono stati selezionati i testi per il volume e individua i possibili percorsi di lettura dei diversi saggi.. Infatti Ognuno dei saggi è autonomo e completo, contiene in sé solide ragioni di importanza, ma è soprattutto come tassello di uno scenario più ampio che rivela il proprio potenziale maggiore, talvolta producendosi assonanze insospettabili tra autori, discipline e argomenti in apparenza molto lontani, talvolta realizzandosi condizioni conflittuali dotate di un forte carattere proiettivo.. Proprio per questa ragione, per il desiderio di assecondare il formarsi di armonie inattese e di non sedare promettenti conflitti, ci siamo molto interrogati sul modo con cui i saggi dovessero essere disposti e organizzati all’interno del volume, emergendo per un verso la volontà di decifrare i contenuti attraverso categorie interpretative utili e legittimate dalla tradizione di studi sul tema, per l’altro il desiderio di non bloccare e reprimere il potenziale che appariva prodursi da accostamenti aleatori, imprudenti e opinabili, immaginando, peraltro, che altre associazioni, certamente persino più audaci, potessero implementarsi attraverso il libero girovagare tra le pagine del lettore."
Ghio, F.R., Metta, A., Montuori, L. (2012). Paesaggi Aperti. In M.A. Ghio F (a cura di), OPEN/papers, scritti sul paesaggio (pp. I-XI). Pisa : Edizioni ETS.
Paesaggi Aperti
GHIO, FRANCESCO RICCARDO;METTA, ANNALISA;MONTUORI, LUCA
2012-01-01
Abstract
"Il testo introduce la metodologia attraverso la quale sono stati selezionati i testi per il volume e individua i possibili percorsi di lettura dei diversi saggi.. Infatti Ognuno dei saggi è autonomo e completo, contiene in sé solide ragioni di importanza, ma è soprattutto come tassello di uno scenario più ampio che rivela il proprio potenziale maggiore, talvolta producendosi assonanze insospettabili tra autori, discipline e argomenti in apparenza molto lontani, talvolta realizzandosi condizioni conflittuali dotate di un forte carattere proiettivo.. Proprio per questa ragione, per il desiderio di assecondare il formarsi di armonie inattese e di non sedare promettenti conflitti, ci siamo molto interrogati sul modo con cui i saggi dovessero essere disposti e organizzati all’interno del volume, emergendo per un verso la volontà di decifrare i contenuti attraverso categorie interpretative utili e legittimate dalla tradizione di studi sul tema, per l’altro il desiderio di non bloccare e reprimere il potenziale che appariva prodursi da accostamenti aleatori, imprudenti e opinabili, immaginando, peraltro, che altre associazioni, certamente persino più audaci, potessero implementarsi attraverso il libero girovagare tra le pagine del lettore."I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.