La comunicazione breve, orale e scritta, è diventata una necessità nel mondo di oggi. La velocità con la quale si producono e si consumano i messaggi si riflette nei testi brevi della stampa, della televisione, del cinema, della pubblicità, del discorso pubblico. Questo modo, breve e veloce, di comunicare condiziona variamente - e non sempre positivamente - il nostro vivere quotidiano. Ma anche nella lingua letteraria e paraletteraria, antica e moderna, la brevità ha rappresentato e rappresenta tuttora un forte elemento di caratterizzazione. Se ben governata, la brevità diventa un pregio dello stile. L'ammaestramento morale, il sonetto, il "ghiribizzo", l'aforisma, alcune zone della narrativa dal Trecento a oggi, l'avantesto, la recensione, la ricetta, la nota critica sono tutte forme, assai diverse tra loro, usate per dire qualcosa - di bello, di utile, d'importante - in poco spazio. I saggi raccolti in questo volume si propongono di descrivere come tutto ciò avvenga e sia avvenuto sul piano della lingua e dello stile, anche in rapporto a contesti storici e socioculturali tra loro diversi.
M., D., G., F., DE ROBERTO, E. (a cura di). (2008). Testi brevi. Atti del Convegno internazionale (Roma, 8-10 giugno 2006). ROMA : Aracne.
Testi brevi. Atti del Convegno internazionale (Roma, 8-10 giugno 2006)
DE ROBERTO, ELISA
2008-01-01
Abstract
La comunicazione breve, orale e scritta, è diventata una necessità nel mondo di oggi. La velocità con la quale si producono e si consumano i messaggi si riflette nei testi brevi della stampa, della televisione, del cinema, della pubblicità, del discorso pubblico. Questo modo, breve e veloce, di comunicare condiziona variamente - e non sempre positivamente - il nostro vivere quotidiano. Ma anche nella lingua letteraria e paraletteraria, antica e moderna, la brevità ha rappresentato e rappresenta tuttora un forte elemento di caratterizzazione. Se ben governata, la brevità diventa un pregio dello stile. L'ammaestramento morale, il sonetto, il "ghiribizzo", l'aforisma, alcune zone della narrativa dal Trecento a oggi, l'avantesto, la recensione, la ricetta, la nota critica sono tutte forme, assai diverse tra loro, usate per dire qualcosa - di bello, di utile, d'importante - in poco spazio. I saggi raccolti in questo volume si propongono di descrivere come tutto ciò avvenga e sia avvenuto sul piano della lingua e dello stile, anche in rapporto a contesti storici e socioculturali tra loro diversi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.