Nel trattato IV, 7(2) Sull'immortalità dell'anima, Plotino sviluppa un complesso argomento, tratto principalmente dal Fedone di Platone, al fine di dimostrare che l'anima è immortale e incorruttibile. L'articolo prende in esame l'argomentazione plotiniana e fornisce un commento filologico e filosofico del capitolo IV, 7, 11. Gli argomenti presentati da Plotino sono messi in parallelo con alcune tesi chiave del suo pensiero (in particolare circa il rapporto tra anima e vita). Inoltre, sono considerati alcuni paralleli nella tradizione peripatetica (in particolare in Stratone di Lampsaco) che sembrano costituire il retroterra polemico dell'argomentazione plotiniana.
Chiaradonna, R. (2015). Plotin lecteur du Phédon: l’âme et la vie en iv 7 [2] 11. In P.d.a.M.G. S. Delcomminette (a cura di), Ancient Readings of Plato’s Phaedo (pp. 154-172). Leiden : Brill [10.1163/9789004289543_009].
Plotin lecteur du Phédon: l’âme et la vie en iv 7 [2] 11
CHIARADONNA, RICCARDO
2015-01-01
Abstract
Nel trattato IV, 7(2) Sull'immortalità dell'anima, Plotino sviluppa un complesso argomento, tratto principalmente dal Fedone di Platone, al fine di dimostrare che l'anima è immortale e incorruttibile. L'articolo prende in esame l'argomentazione plotiniana e fornisce un commento filologico e filosofico del capitolo IV, 7, 11. Gli argomenti presentati da Plotino sono messi in parallelo con alcune tesi chiave del suo pensiero (in particolare circa il rapporto tra anima e vita). Inoltre, sono considerati alcuni paralleli nella tradizione peripatetica (in particolare in Stratone di Lampsaco) che sembrano costituire il retroterra polemico dell'argomentazione plotiniana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.