An exemplary figure for the African-American community, historian, sociologist, intellectual and political activist, W.E.B. Du Bois (1898-1963) used fiction as a further instrument of social analysis. In the short story The Comet (1920), only Jim, a young black man, and Julia, a rich young white woman, survive the deadly gases of a comet in a dystopian early 20th-century New York. Du Bois employed this narrative device to speculate on whether racial prejudices could be erased in a world with only two survivors, a black boy and a white girl. A remarkable example of fiction that is simultaneously post-apocalyptic, speculative and proto-Afrofuturist, The Comet thus functions as a fictional counterpart of the critical insights – «double consciousness», the «color line» and the «veil» – previously introduced by Du Bois in the groundbreaking collection of essays, The Souls of Black Folk (1903). The volume presents for the first time an Italian parallel-text translation of The Comet, along with a biographical note and an introductory essay

Figura esemplare per la comunità afroamericana, W.E.B. Du Bois (1898-1963), storico, sociologo, intellettuale e attivista politico, utilizzò la narrativa come ulteriore strumento di analisi sociale. Nel racconto La cometa (1920), soltanto Jim, un ragazzo di colore, e Julia, una ricca ed avvenente ragazza bianca, sopravvivono alle esalazioni mortali di una cometa in una distopica New York dell’inizio del ventesimo secolo. Du Bois fece ricorso a questo espediente narrativo per immaginare la possibile scomparsa dei pregiudizi razziali in un mondo con due soli superstiti, un nero e una bianca. Notevole esempio di prosa che è allo stesso tempo post-apocalittica, speculativa e proto-Afrofuturistica, La cometa si configura come controparte narrativa dei concetti critici – la «doppia coscienza», la «linea del colore» e il «velo» – elaborati da Du Bois nella pionieristica raccolta di saggi Le anime del popolo nero (1903). Il volume presenta il racconto per la prima volta in traduzione italiana con testo a fronte, corredato da una nota biografica e da un saggio introduttivo.

Elia, A. (2015). La Cometa di W.E.B. Du Bois. Roma : Roma TrE-Press.

La Cometa di W.E.B. Du Bois

ELIA, ADRIANO
2015-01-01

Abstract

An exemplary figure for the African-American community, historian, sociologist, intellectual and political activist, W.E.B. Du Bois (1898-1963) used fiction as a further instrument of social analysis. In the short story The Comet (1920), only Jim, a young black man, and Julia, a rich young white woman, survive the deadly gases of a comet in a dystopian early 20th-century New York. Du Bois employed this narrative device to speculate on whether racial prejudices could be erased in a world with only two survivors, a black boy and a white girl. A remarkable example of fiction that is simultaneously post-apocalyptic, speculative and proto-Afrofuturist, The Comet thus functions as a fictional counterpart of the critical insights – «double consciousness», the «color line» and the «veil» – previously introduced by Du Bois in the groundbreaking collection of essays, The Souls of Black Folk (1903). The volume presents for the first time an Italian parallel-text translation of The Comet, along with a biographical note and an introductory essay
2015
978-88-97524-44-1
Figura esemplare per la comunità afroamericana, W.E.B. Du Bois (1898-1963), storico, sociologo, intellettuale e attivista politico, utilizzò la narrativa come ulteriore strumento di analisi sociale. Nel racconto La cometa (1920), soltanto Jim, un ragazzo di colore, e Julia, una ricca ed avvenente ragazza bianca, sopravvivono alle esalazioni mortali di una cometa in una distopica New York dell’inizio del ventesimo secolo. Du Bois fece ricorso a questo espediente narrativo per immaginare la possibile scomparsa dei pregiudizi razziali in un mondo con due soli superstiti, un nero e una bianca. Notevole esempio di prosa che è allo stesso tempo post-apocalittica, speculativa e proto-Afrofuturistica, La cometa si configura come controparte narrativa dei concetti critici – la «doppia coscienza», la «linea del colore» e il «velo» – elaborati da Du Bois nella pionieristica raccolta di saggi Le anime del popolo nero (1903). Il volume presenta il racconto per la prima volta in traduzione italiana con testo a fronte, corredato da una nota biografica e da un saggio introduttivo.
Elia, A. (2015). La Cometa di W.E.B. Du Bois. Roma : Roma TrE-Press.
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