Il termine innovazione viene spesso usato in modo improprio e, soprattutto, viene confuso con la parola modernità o modernizzazione. È necessario fare chiarezza sui termini. Peter Wagner, filosofo della politica e della società, nel suo lavoro Modernity as Experience and Interpretation: A New Sociology of Modernity , afferma che la modernità, oggi, non è ciò a cui ci si riferiva qual-che decennio fa. La modernità, infatti, ha subito un forte cambiamento dovuto alla globalizzazione ed alle conseguenti nuove ineguaglianze che essa ha de-terminato. La sociologia tradizionale sosteneva che domande essenziali relati-ve alla convivenza degli esseri umani, alla soddisfazione dei bisogni, alla de-finizione della conoscenza trovavano risposta nella realizzazione di uno stato democratico e liberale, nell’economia di mercato e nelle libere istituzioni scientifiche. La società attuale mostra che non ci sono risposte certe a quelle domande. Nella didattica, e nell’istruzione a distanza in rete, in particolare, Gilly Salmon afferma che l’innovazione riguarda una relazione complessa tra ri-cerca, didattica, apprendimento e tecnologia. Le esperienze educative degli studenti possono divenire fatti positivi se collegate all’impegno intellettuale e di ricerca. Il ragionamento in sé condivisibile va interpretato ed applicato in situazioni che tengano conto, come già ricordato, anche degli aspetti diacronici, perché, altrimenti, le componenti affettive che si manifestano nel tempo non potrebbero emergere e ciò procurerebbe una notevole perdita di spessore dell’analisi. Il presente contributo presenta una nalisi della situazione nazionale e intenazionale e propone modalità di intervento attraverso nuove forme di diadattica della scienza.
Poce, A. (2014). Innovazione, sviluppo ed educazione. In Antonella Poce (a cura di), Promuovere la scienza. Studi per la definizione di un canone (pp. 9-26). Milano : Franco Angeli.
Innovazione, sviluppo ed educazione
POCE, Antonella
2014-01-01
Abstract
Il termine innovazione viene spesso usato in modo improprio e, soprattutto, viene confuso con la parola modernità o modernizzazione. È necessario fare chiarezza sui termini. Peter Wagner, filosofo della politica e della società, nel suo lavoro Modernity as Experience and Interpretation: A New Sociology of Modernity , afferma che la modernità, oggi, non è ciò a cui ci si riferiva qual-che decennio fa. La modernità, infatti, ha subito un forte cambiamento dovuto alla globalizzazione ed alle conseguenti nuove ineguaglianze che essa ha de-terminato. La sociologia tradizionale sosteneva che domande essenziali relati-ve alla convivenza degli esseri umani, alla soddisfazione dei bisogni, alla de-finizione della conoscenza trovavano risposta nella realizzazione di uno stato democratico e liberale, nell’economia di mercato e nelle libere istituzioni scientifiche. La società attuale mostra che non ci sono risposte certe a quelle domande. Nella didattica, e nell’istruzione a distanza in rete, in particolare, Gilly Salmon afferma che l’innovazione riguarda una relazione complessa tra ri-cerca, didattica, apprendimento e tecnologia. Le esperienze educative degli studenti possono divenire fatti positivi se collegate all’impegno intellettuale e di ricerca. Il ragionamento in sé condivisibile va interpretato ed applicato in situazioni che tengano conto, come già ricordato, anche degli aspetti diacronici, perché, altrimenti, le componenti affettive che si manifestano nel tempo non potrebbero emergere e ciò procurerebbe una notevole perdita di spessore dell’analisi. Il presente contributo presenta una nalisi della situazione nazionale e intenazionale e propone modalità di intervento attraverso nuove forme di diadattica della scienza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.