Ecoluoghi 2011 Il progetto, vincitore del concorso Ecoluoghi 2011 – Case per un abitare sostenibile promosso dall’associazione Mecenate 90 e dal Ministero dell’’Ambiente è diventato un prototipo esposto alla Mostra Ecoluoghi 2011 al museo MAXXI di Roma giugno 2012 - settembre 2012 Il prototipo rispetto al progetto di concorso è stato modificato per adattarsi ad un terreno in piano, ed è stato semplificato privandolo degli impianti e delle attrezzature interne. Il principio tecnologico a cui fa riferimento è della ibridazione di tecniche costruttive tradizionali con impiego di materiali a basso impatto ambientale e basso costo di acquisto e trasporto, insieme a elementi complessi che necessitano di manodopera specializzata e di produzioni delocalizzate. L’involucro è massivo, con piccole finestre, con elevata inerzia termica e isolamento. La copertura e la facciata sud sono elementi leggeri e semi prefabbricati; integrano sistemi per il controllo e la captazione dell’energia solare. Il progetto è il frutto della collaborazione con lo studio di Architettura RicciSpaini Architetti associati e Sequas ingegneria e Alberto Raimondi per quanto riguarda gli aspetti della costruzione, dei materiali e del coordinamento esecutivo. Il luogo prescelto è ai margini del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano nel comune di Sapri in provincia di Salerno. Il paesaggio è un tipico paesaggio costiero di rocce e macchia mediterranea e l’area individuata è rappresentativa di un contesto tipico dell’Italia meridionale. Il sito è a circa 150 metri s.l.m. su un terreno in declivio verso Sud e affaccia sul Golfo di Policastro. Del sito si è valutata l’esposizione, l’irraggiamento e i venti prevalenti, orientando le vetrate principali dell’edificio verso Sud. Protette da un giardino d’inverno con una duplice funzione climatica, ovvero ridurre le dispersioni invernali mediando tra le temperature esterne e quelle interne, e fungere da pergola ombreggiante per i mesi estivi. Le facciate Est, Ovest e Nord sono molto chiuse con piccole finestre distribuite per favorire la ventilazione. La pianta rettangolare è adagiata con il lato lungo parallelo alla curva di livello e leggermente interrata. I muri che definiscono la morfologia del terreno sono in pietra ricavata dallo scavo e la stessa pietra in calcherinite è utilizzata per rivestire la pelle esterna delle murature. La tecnologia delle gabbie consente di formare la pelle con i materiali del luogo adattandola ad un contesto mutevole.

RICCISPAINI Architetti Associati, s.r.l., Ricci, M., Raimondi, A., SEQUAS INGEGNERIA, S. (2012). Ecoluoghi 2011 - Prototipo casa sostenibile.

Ecoluoghi 2011 - Prototipo casa sostenibile

RAIMONDI, ALBERTO;
2012-01-01

Abstract

Ecoluoghi 2011 Il progetto, vincitore del concorso Ecoluoghi 2011 – Case per un abitare sostenibile promosso dall’associazione Mecenate 90 e dal Ministero dell’’Ambiente è diventato un prototipo esposto alla Mostra Ecoluoghi 2011 al museo MAXXI di Roma giugno 2012 - settembre 2012 Il prototipo rispetto al progetto di concorso è stato modificato per adattarsi ad un terreno in piano, ed è stato semplificato privandolo degli impianti e delle attrezzature interne. Il principio tecnologico a cui fa riferimento è della ibridazione di tecniche costruttive tradizionali con impiego di materiali a basso impatto ambientale e basso costo di acquisto e trasporto, insieme a elementi complessi che necessitano di manodopera specializzata e di produzioni delocalizzate. L’involucro è massivo, con piccole finestre, con elevata inerzia termica e isolamento. La copertura e la facciata sud sono elementi leggeri e semi prefabbricati; integrano sistemi per il controllo e la captazione dell’energia solare. Il progetto è il frutto della collaborazione con lo studio di Architettura RicciSpaini Architetti associati e Sequas ingegneria e Alberto Raimondi per quanto riguarda gli aspetti della costruzione, dei materiali e del coordinamento esecutivo. Il luogo prescelto è ai margini del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano nel comune di Sapri in provincia di Salerno. Il paesaggio è un tipico paesaggio costiero di rocce e macchia mediterranea e l’area individuata è rappresentativa di un contesto tipico dell’Italia meridionale. Il sito è a circa 150 metri s.l.m. su un terreno in declivio verso Sud e affaccia sul Golfo di Policastro. Del sito si è valutata l’esposizione, l’irraggiamento e i venti prevalenti, orientando le vetrate principali dell’edificio verso Sud. Protette da un giardino d’inverno con una duplice funzione climatica, ovvero ridurre le dispersioni invernali mediando tra le temperature esterne e quelle interne, e fungere da pergola ombreggiante per i mesi estivi. Le facciate Est, Ovest e Nord sono molto chiuse con piccole finestre distribuite per favorire la ventilazione. La pianta rettangolare è adagiata con il lato lungo parallelo alla curva di livello e leggermente interrata. I muri che definiscono la morfologia del terreno sono in pietra ricavata dallo scavo e la stessa pietra in calcherinite è utilizzata per rivestire la pelle esterna delle murature. La tecnologia delle gabbie consente di formare la pelle con i materiali del luogo adattandola ad un contesto mutevole.
2012
RICCISPAINI Architetti Associati, s.r.l., Ricci, M., Raimondi, A., SEQUAS INGEGNERIA, S. (2012). Ecoluoghi 2011 - Prototipo casa sostenibile.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/287592
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact