L'autore analizza l'Opera Rock Quadrophenia della band The Who (apparsa in vinile nel 1973 3 e poi trasposta al cinema nel 1979) individuando nella vicenda narrata in questo concept album una serie di aspetti dal significativo valore pedagogico. In primo luogo perché offre una serie di riflessioni sull’adolescenza, contestualizzandola in un preciso momento storico e in un altrettanto specifico ambiente della subcultura giovanile (il movimento Mod). In secondo luogo perché apre la strada ad analisi non banali sul tema della diversità, su quel modo di essere/sentirsi diversi che può certamente rappresentare un topos dell’adolescenza ma non di meno è anche una attribuzione (uno stigma) sociale attribuito a chi sfugge ai canoni del conforme.
Bocci, F. (2016). Can you see the real me? Una rilettura pedagogico speciale dell'opera Rock Quadrophenia degli Who. In Massimiliano Stramaglia (a cura di), Pop Education. Chiaroscuri pedagogici nella cultura di massa (pp. 87-111). Lecce : PensaMultimedia.
Can you see the real me? Una rilettura pedagogico speciale dell'opera Rock Quadrophenia degli Who
BOCCI, FABIO
2016-01-01
Abstract
L'autore analizza l'Opera Rock Quadrophenia della band The Who (apparsa in vinile nel 1973 3 e poi trasposta al cinema nel 1979) individuando nella vicenda narrata in questo concept album una serie di aspetti dal significativo valore pedagogico. In primo luogo perché offre una serie di riflessioni sull’adolescenza, contestualizzandola in un preciso momento storico e in un altrettanto specifico ambiente della subcultura giovanile (il movimento Mod). In secondo luogo perché apre la strada ad analisi non banali sul tema della diversità, su quel modo di essere/sentirsi diversi che può certamente rappresentare un topos dell’adolescenza ma non di meno è anche una attribuzione (uno stigma) sociale attribuito a chi sfugge ai canoni del conforme.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.