Il saggio ripercorre le attività cinematografiche degli anni '50 di Marco Ferreri – nei suoi molteplici aspetti – a partire dai suoi legami con la città di Roma. Da Milano, Ferreri giunge nella “Roma neorealista”, o “post-neorealista” che dir si voglia, facendo inevitabilmente i conti con la Roma dei cascami del neorealismo, delle sue ceneri disperse, dei dibattiti senza fine sulla sua morte prematura o sulla sua entusiastica ri-nascita. Gli anni discussi e contraddittori, insomma, del «neorealismo perse quando vinse e vinse quando perse» , secondo la celebre e quanto mai appropriata formula di Lino Micciché. Anni che Ferreri letteralmente attraversa, passando continuamente tra esperienze, set e ruoli differenti, con l’instancabile vivacità creativa del giovane animale di cinema.
Ravesi, G. (2007). Cinema, vita ed esperienza urbana. In G. Azzarro, Parigi Stefania (a cura di), Marco Ferreri. Un milanese a Roma (pp. 37-49). Tielle Media.
Cinema, vita ed esperienza urbana
RAVESI, GIACOMO
2007-01-01
Abstract
Il saggio ripercorre le attività cinematografiche degli anni '50 di Marco Ferreri – nei suoi molteplici aspetti – a partire dai suoi legami con la città di Roma. Da Milano, Ferreri giunge nella “Roma neorealista”, o “post-neorealista” che dir si voglia, facendo inevitabilmente i conti con la Roma dei cascami del neorealismo, delle sue ceneri disperse, dei dibattiti senza fine sulla sua morte prematura o sulla sua entusiastica ri-nascita. Gli anni discussi e contraddittori, insomma, del «neorealismo perse quando vinse e vinse quando perse» , secondo la celebre e quanto mai appropriata formula di Lino Micciché. Anni che Ferreri letteralmente attraversa, passando continuamente tra esperienze, set e ruoli differenti, con l’instancabile vivacità creativa del giovane animale di cinema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.