Sono qui raccolti i frammenti e gli appunti di Walter Benjamin riconducibili alla sua intenzione di scrivere una Politica. Si tratta di un progetto che lo accompagnò dal 1919 al 1921 e che – tra scritti annunciati, in corso di elaborazione, in via di pubblicazione e altri irrimediabilmente andati perduti – non ha mai visto luce. In questo libro si tenta per la prima volta di restituirne una configurazione attraverso i frammenti che ci sono pervenuti: quelli di cui è possibile attestare direttamente l’appartenenza all’“arsenale” della Politica e quelli che, seppur senza un riscontro diretto, è possibile riferire alla sua costellazione per cronologia, per tematica e terminologia. Tra gli altri, La Politica comprende alcuni dei frammenti più noti di Benjamin, come il Frammento teologico-politico e Capitalismo come religione, spesso considerati quasi come scritti a sé stanti, e che invece trovano proprio nella Politica il loro contesto originario. Questo libro si compone inoltre di altre due parti, Antropologia e Sulla menzogna, i cui frammenti – sebbene risalgano al medesimo periodo – non è possibile attribuire inequivocabilmente al progetto della Politica, ma rappresentano tuttavia una risorsa essenziale per una sua più piena e profonda comprensione. Infine, in Appendice, è presentata una nuova traduzione di Sulla critica della violenza, in assoluto uno dei saggi benjaminiani più celebri e discussi, che della Politica è l’unico testo non rimasto allo stato di frammento e pubblicato in vita da Benjamin.
Gentili, D. (2015). Walter Benjamin, La Politica e altri scritti. Frammenti III. Milano-Udine : Mimesis Edizioni.
Walter Benjamin, La Politica e altri scritti. Frammenti III
GENTILI, DARIO
2015-01-01
Abstract
Sono qui raccolti i frammenti e gli appunti di Walter Benjamin riconducibili alla sua intenzione di scrivere una Politica. Si tratta di un progetto che lo accompagnò dal 1919 al 1921 e che – tra scritti annunciati, in corso di elaborazione, in via di pubblicazione e altri irrimediabilmente andati perduti – non ha mai visto luce. In questo libro si tenta per la prima volta di restituirne una configurazione attraverso i frammenti che ci sono pervenuti: quelli di cui è possibile attestare direttamente l’appartenenza all’“arsenale” della Politica e quelli che, seppur senza un riscontro diretto, è possibile riferire alla sua costellazione per cronologia, per tematica e terminologia. Tra gli altri, La Politica comprende alcuni dei frammenti più noti di Benjamin, come il Frammento teologico-politico e Capitalismo come religione, spesso considerati quasi come scritti a sé stanti, e che invece trovano proprio nella Politica il loro contesto originario. Questo libro si compone inoltre di altre due parti, Antropologia e Sulla menzogna, i cui frammenti – sebbene risalgano al medesimo periodo – non è possibile attribuire inequivocabilmente al progetto della Politica, ma rappresentano tuttavia una risorsa essenziale per una sua più piena e profonda comprensione. Infine, in Appendice, è presentata una nuova traduzione di Sulla critica della violenza, in assoluto uno dei saggi benjaminiani più celebri e discussi, che della Politica è l’unico testo non rimasto allo stato di frammento e pubblicato in vita da Benjamin.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.