"Perché sedurla se puoi sedarla?", oppure "perché sedurla se puoi saldarla?": solo due esempi del livello di violenza e brutalità quotidianamente veicolate dai social in pagine che mescolano misoginia, omo/transfobia, razzismo, incitamenti alla pedofilia. Al centro di questa indagine, la violenza contro le donne, ma anche la violenza che dalle donne è agita, due fenomeni speculari benché di natura e portata assai diverse, che sono analizzati nella loro copertura mediale. Dalle serie tv a circolazione globale alle cronache nazionali, dalla musica alla pubblicità, muovendosi tra "factual" e "fictional", ciascuna delle due forme di violenza è esplorata attraverso molteplici raffronti tra il piano della realtà e il piano della rappresentazione, illustrando modelli, attori, dinamiche, radici, così come retoriche, estetiche, politiche.
Giomi, E., & Magaraggia, S.M. (2017). Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale. Bologna : Il Mulino.
Titolo: | Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale |
Autori: | MAGARAGGIA, SVEVA MARIA (Corresponding) |
Data di pubblicazione: | 2017 |
Citazione: | Giomi, E., & Magaraggia, S.M. (2017). Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale. Bologna : Il Mulino. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/300067 |
ISBN: | 9788815265296 |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |