IL DISCORSO DEL LEGISLATORE. IL DISCORSO DELLA SCIENZA GIURIDICA: Mutamenti nella concezione del contratto - Interpretazioni e reinterpretazioni nella dottrina e nella giurisprudenza del Novecento: a) il senso letterale; b) l’intenzione commune; c) interpretazione soggettiva e oggettiva, gradualismo, gerarchia; d) il valore di riferimento dell’interpretazione oggettiva; e) la buona fede. - Natura e derogabilità delle disposizioni legali di ermeneutica contrattuale. - L’interpretazione autentica. - Interpretazione e qualificazione- Interpretazione e integrazione. IL DISCORSO DELL’INTERPRETE: L’interpretazione come strumento necessario di soluzione di un dissenso. - L’acquisizione del materiale dell’interpretazione secondo il quadruplice principio di rilevanza. - La ‘lettera’ come ‘testo’- Il co-testo. - Il contesto: comportamenti e circostanze- Il metodo dell’interpretazione corretta: ermeneutica razionale e scelte di politica legislative: a) l’interpretazione letterale: nozione, ruolo, in claris, contratti formali, gerarchia; b) l’interpretazione teleologica e il duplice senso della commune intenzione; c) l’interpretazione contestuale: comportamenti e circostanze (nozione e ruolo); d) l’interpretazione sistematica, del testo e del contest; e) l’interpretazione presuntiva; f) l’interpretazione di buona fede; g) l’interpretazione conservative; h) l’interpretazione consuetudinaria (le pratiche); i) l’interpretazione economica. - Il ‘peso’ degli argomenti. - Relatività delle regole ermeneutiche? I contratti delle imprese (B2c, B2b, B2B, contratti collettivi, contratti pubblici). - Per un’ermeneutica secondo ragione.
Gentili, A. (2015). Senso e consenso. Storia teoria e tecnica dell'interpretazione dei contratti - Vol. II Tecnica. Torino : Giappichelli.
Senso e consenso. Storia teoria e tecnica dell'interpretazione dei contratti - Vol. II Tecnica
GENTILI, AURELIO
2015-01-01
Abstract
IL DISCORSO DEL LEGISLATORE. IL DISCORSO DELLA SCIENZA GIURIDICA: Mutamenti nella concezione del contratto - Interpretazioni e reinterpretazioni nella dottrina e nella giurisprudenza del Novecento: a) il senso letterale; b) l’intenzione commune; c) interpretazione soggettiva e oggettiva, gradualismo, gerarchia; d) il valore di riferimento dell’interpretazione oggettiva; e) la buona fede. - Natura e derogabilità delle disposizioni legali di ermeneutica contrattuale. - L’interpretazione autentica. - Interpretazione e qualificazione- Interpretazione e integrazione. IL DISCORSO DELL’INTERPRETE: L’interpretazione come strumento necessario di soluzione di un dissenso. - L’acquisizione del materiale dell’interpretazione secondo il quadruplice principio di rilevanza. - La ‘lettera’ come ‘testo’- Il co-testo. - Il contesto: comportamenti e circostanze- Il metodo dell’interpretazione corretta: ermeneutica razionale e scelte di politica legislative: a) l’interpretazione letterale: nozione, ruolo, in claris, contratti formali, gerarchia; b) l’interpretazione teleologica e il duplice senso della commune intenzione; c) l’interpretazione contestuale: comportamenti e circostanze (nozione e ruolo); d) l’interpretazione sistematica, del testo e del contest; e) l’interpretazione presuntiva; f) l’interpretazione di buona fede; g) l’interpretazione conservative; h) l’interpretazione consuetudinaria (le pratiche); i) l’interpretazione economica. - Il ‘peso’ degli argomenti. - Relatività delle regole ermeneutiche? I contratti delle imprese (B2c, B2b, B2B, contratti collettivi, contratti pubblici). - Per un’ermeneutica secondo ragione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.