Il volume è l'edizione critica del carteggio tra Giovanni Papini e don Giuseppe De Luca relativa al 1932, e fa parte di un più ampio lavoro di annotazione e commento dell'intero carteggio (1930-1955). Esso documenta un momento significativo dell'amicizia intellettuale dei due corrispondenti, che furono tra i maggiori esponenti della cultura italiana e cattolica tra le due guerre. Entrambi direttori-ombra della rivista "Il Frontespizio", svilupparono nella loro corrispondenza un fitto intreccio di riflessioni e discussioni su alcune tra le questioni allora di più viva attualità in Italia, che affiancarono il loro intervento pubblico. Il testo mostra i differenti modi in cui i due corrispondenti parteciparono al cosiddetto “risveglio” della cultura cattolica dopo la Conciliazione, utilizzando gli spazi offerti ai cattolici dal regime fascista negli anni del suo maggiore consenso, e come ne restarono in diversi modi coinvolti.
Scarantino, A. (2016). Giuseppe De Luca - Giovanni Papini, Carteggio II, 1930-1932, tomo terzo. Roma : Edizioni di Storia e Letteratura.
Giuseppe De Luca - Giovanni Papini, Carteggio II, 1930-1932, tomo terzo
SCARANTINO, ANNA
2016-01-01
Abstract
Il volume è l'edizione critica del carteggio tra Giovanni Papini e don Giuseppe De Luca relativa al 1932, e fa parte di un più ampio lavoro di annotazione e commento dell'intero carteggio (1930-1955). Esso documenta un momento significativo dell'amicizia intellettuale dei due corrispondenti, che furono tra i maggiori esponenti della cultura italiana e cattolica tra le due guerre. Entrambi direttori-ombra della rivista "Il Frontespizio", svilupparono nella loro corrispondenza un fitto intreccio di riflessioni e discussioni su alcune tra le questioni allora di più viva attualità in Italia, che affiancarono il loro intervento pubblico. Il testo mostra i differenti modi in cui i due corrispondenti parteciparono al cosiddetto “risveglio” della cultura cattolica dopo la Conciliazione, utilizzando gli spazi offerti ai cattolici dal regime fascista negli anni del suo maggiore consenso, e come ne restarono in diversi modi coinvolti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.