Il contributo esamina le nuove disposizioni introdotte dal d.l. 83/2015 e dalla successiva legge di conversione n. 132/2015 per gli organi del fallimento. Partendo dalla disamina delle finalità dell'intervento legislativo, l'autore procede ad una analitica ricostruzione delle nuove norme, verificandone in primo luogo la effettiva novità rispetto al sistema delle procedure concorsuali e di quelle di esecuzione individiale. Si evidenzia, in tal modo, come molte delle soluzioni adottate per pervenire ad una più sollecita chiusura del fallimento possono ritenersi già desumibili dalle disposizioni in precedenza vigenti, o già adottate in precedenza senza significativi risultati. Si esaminano le disposizioni che riguardano il curatore, sia per i requisiti di nomina che per i criteri di scelta da parte del tribunale, oltre al nuovo regime degli acconti sul compenso . Quindi si analizzano le novità in tema di utilizzo dei mezzi telematici per la costituzione del comitato dei creditori, l’adunanza dei creditori per la verifica del passivo e la pubblicità delle procedure concorsuali. Infine, ampia trattazione è dedicata alle nuove disposizioni rigradanti la liquidazione dell'attivo e recupero dei crediti.
Spagnuolo, D. (2016). La nuova disciplina degli organi del fallimento. In Sandulli Michele, D'Attorre Giacomo (a cura di), La nuova mini-riforma della legge fallimentare (pp. 31-76). Torino : Giappichelli.
La nuova disciplina degli organi del fallimento
SPAGNUOLO, DOMENICO
2016-01-01
Abstract
Il contributo esamina le nuove disposizioni introdotte dal d.l. 83/2015 e dalla successiva legge di conversione n. 132/2015 per gli organi del fallimento. Partendo dalla disamina delle finalità dell'intervento legislativo, l'autore procede ad una analitica ricostruzione delle nuove norme, verificandone in primo luogo la effettiva novità rispetto al sistema delle procedure concorsuali e di quelle di esecuzione individiale. Si evidenzia, in tal modo, come molte delle soluzioni adottate per pervenire ad una più sollecita chiusura del fallimento possono ritenersi già desumibili dalle disposizioni in precedenza vigenti, o già adottate in precedenza senza significativi risultati. Si esaminano le disposizioni che riguardano il curatore, sia per i requisiti di nomina che per i criteri di scelta da parte del tribunale, oltre al nuovo regime degli acconti sul compenso . Quindi si analizzano le novità in tema di utilizzo dei mezzi telematici per la costituzione del comitato dei creditori, l’adunanza dei creditori per la verifica del passivo e la pubblicità delle procedure concorsuali. Infine, ampia trattazione è dedicata alle nuove disposizioni rigradanti la liquidazione dell'attivo e recupero dei crediti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.