La pubblicazione degli Atti del convegno internazionale Il pensiero letterario come fondamento di una testa ben fatta si propone di dare ampia disseminazione a riflessioni di studiosi che, a partire da approcci disciplinari diversi, si interrogano tutti circa l’importanza del testo letterario quale fattore strutturante di un modo complesso e ricco di guardare il mondo; di comprendere meglio se stessi e gli altri; di concepire la rete di relazioni, nel tempo e nello spazio, che compone il nostro ambiente di vita, fisico e mentale; di elaborare nuove prospettive di visione o forme di accesso alla realtà e al linguaggio più intime e dirette, come fa, ad esempio, la poesia. Sul solco del concetto di “testa ben fatta”, da Montaigne a Edgar Morin, la letteratura appare come una fondamentale modalità di connessione e di comprensione dei molteplici aspetti che realizzano la nostra umanità, per noi che siamo, innanzi tutto, degli «esseri di parola e di testi». Le Scienze dell’educazione traggono certamente vantaggio da questa consapevolezza, anche, o soprattutto, nel mondo attuale.
Geat, M., Piccione, V.A. (a cura di). (2017). Il pensiero letterario come fondamento di una testa ben fatta. Roma : Roma Tre Press [10.13134/978-88-94885-05-7].
Il pensiero letterario come fondamento di una testa ben fatta
Geat, Marina;Piccione, Vincenzo Antonio
2017-01-01
Abstract
La pubblicazione degli Atti del convegno internazionale Il pensiero letterario come fondamento di una testa ben fatta si propone di dare ampia disseminazione a riflessioni di studiosi che, a partire da approcci disciplinari diversi, si interrogano tutti circa l’importanza del testo letterario quale fattore strutturante di un modo complesso e ricco di guardare il mondo; di comprendere meglio se stessi e gli altri; di concepire la rete di relazioni, nel tempo e nello spazio, che compone il nostro ambiente di vita, fisico e mentale; di elaborare nuove prospettive di visione o forme di accesso alla realtà e al linguaggio più intime e dirette, come fa, ad esempio, la poesia. Sul solco del concetto di “testa ben fatta”, da Montaigne a Edgar Morin, la letteratura appare come una fondamentale modalità di connessione e di comprensione dei molteplici aspetti che realizzano la nostra umanità, per noi che siamo, innanzi tutto, degli «esseri di parola e di testi». Le Scienze dell’educazione traggono certamente vantaggio da questa consapevolezza, anche, o soprattutto, nel mondo attuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.