In Italian cinema, comedy is still the "national-popular" genre. The large audience it reaches is related to the genre's ability to well represent the main way of life and imagery's forms in contemporary Italy. Through a methodology that intertwines film analysis and various theoretical approaches, the book highlights the main characteristics of conteporary comedies, with particular attention to the identity issues. The second part of the volume is dedicated to the analysis of eight representative films, each addressed through a particular point of view: Mediterraneo (Gabriele Salvatores, 1991) and Orientalism; Children of Hannibal (Figli di Annibale, Davide Ferrario, 1998) and the multiple self; To Die for Tano (Tano da morire, Roberta Torre, 1998) and camp/kitsch; Ask Me if I Am Happy (Chiedimi se sono felice, Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Massimo Venier, 2000) and intermediality; Night Before the Exams (Notte prima degli esami, Fausto Brizzi, 2005) and the formation of identity; Her Whole Life Ahead (Tutta la vita davanti, Paolo Virzì, 2008) and postmodernism; Basilicata Coast to Coast (Rocco Papaleo, 2010) and the picturesque; Manual of Love 1,2,3 (Manuale d’amore 1, 2, 3 Giovanni Veronesi, 2005, 2007, 2011) and gender studies.

Nell’ambito del cinema italiano, la commedia è ancora il genere “nazional-popolare” per eccellenza. Il grande successo di pubblico è legato alla capacità del genere di rappresentare in modo efficace gli stili di vita e le forme dell’immaginario dell’Italia contemporanea. Attraverso un metodo che fonde l'analisi del film con più prospettive teoriche, questo libro individua i tratti maggiormente significativi delle commedie degli ultimi venti anni, con un’attenzione particolare alla questione dell’identità. La seconda parte del volume è dedicata all’analisi di otto film particolarmente rappresentativi, affrontati ciascuno in relazione a uno specifico punto di vista: Mediterraneo e l’orientalismo; Figli di Annibale e l’identità molteplice; Tano da morire e il camp/kitsch; Chiedimi se sono felice e l’intermedialità; Notte prima degli esami e i processi di formazione dell’identità; Tutta la vita davanti e il postmoderno; Basilicata coast to coast e l’estetica del “pittoresco”; Manuale d’amore 1, 2, 3 e le dinamiche di genere. Recensioni del volume sono state pubblicate da La Repubblica (12 agosto 2012), Il Sole 24 Ore (19 agosto 2012), Blow Up (n. 184, settembre 2013), e diversi siti web (fra cui www.sipario.it, www.cinemaitaliano.info, www.lalineadellocchio.it)

DE PASCALIS, I.A. (2012). Commedia nell'Italia contemporanea. Milano : IL CASTORO.

Commedia nell'Italia contemporanea

DE PASCALIS, ILARIA ANTONELLA
2012-01-01

Abstract

In Italian cinema, comedy is still the "national-popular" genre. The large audience it reaches is related to the genre's ability to well represent the main way of life and imagery's forms in contemporary Italy. Through a methodology that intertwines film analysis and various theoretical approaches, the book highlights the main characteristics of conteporary comedies, with particular attention to the identity issues. The second part of the volume is dedicated to the analysis of eight representative films, each addressed through a particular point of view: Mediterraneo (Gabriele Salvatores, 1991) and Orientalism; Children of Hannibal (Figli di Annibale, Davide Ferrario, 1998) and the multiple self; To Die for Tano (Tano da morire, Roberta Torre, 1998) and camp/kitsch; Ask Me if I Am Happy (Chiedimi se sono felice, Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Massimo Venier, 2000) and intermediality; Night Before the Exams (Notte prima degli esami, Fausto Brizzi, 2005) and the formation of identity; Her Whole Life Ahead (Tutta la vita davanti, Paolo Virzì, 2008) and postmodernism; Basilicata Coast to Coast (Rocco Papaleo, 2010) and the picturesque; Manual of Love 1,2,3 (Manuale d’amore 1, 2, 3 Giovanni Veronesi, 2005, 2007, 2011) and gender studies.
2012
978-88-8033-616-7
Nell’ambito del cinema italiano, la commedia è ancora il genere “nazional-popolare” per eccellenza. Il grande successo di pubblico è legato alla capacità del genere di rappresentare in modo efficace gli stili di vita e le forme dell’immaginario dell’Italia contemporanea. Attraverso un metodo che fonde l'analisi del film con più prospettive teoriche, questo libro individua i tratti maggiormente significativi delle commedie degli ultimi venti anni, con un’attenzione particolare alla questione dell’identità. La seconda parte del volume è dedicata all’analisi di otto film particolarmente rappresentativi, affrontati ciascuno in relazione a uno specifico punto di vista: Mediterraneo e l’orientalismo; Figli di Annibale e l’identità molteplice; Tano da morire e il camp/kitsch; Chiedimi se sono felice e l’intermedialità; Notte prima degli esami e i processi di formazione dell’identità; Tutta la vita davanti e il postmoderno; Basilicata coast to coast e l’estetica del “pittoresco”; Manuale d’amore 1, 2, 3 e le dinamiche di genere. Recensioni del volume sono state pubblicate da La Repubblica (12 agosto 2012), Il Sole 24 Ore (19 agosto 2012), Blow Up (n. 184, settembre 2013), e diversi siti web (fra cui www.sipario.it, www.cinemaitaliano.info, www.lalineadellocchio.it)
DE PASCALIS, I.A. (2012). Commedia nell'Italia contemporanea. Milano : IL CASTORO.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/313256
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact