Il saggio intende riflettere sul linguaggio poetico quale linguaggio prossimo ai vissuti emozionali del bambino e intrinsecamente ludico. Per Andrea Zanzotto, la poesia è assimilabile al linguaggio originario infantile. Lungo questa direttrice, molti poeti per l'infanzia dell'oggi fanno propria, da Tognolini a Carminati, un'idea di poesia libera e giocosa, visiva e corporea. L'infanzia ne diviene l'interlocutrice ideale.

Lepri, C. (2013). Abitare la lingua dell’infanzia. Cenni sul rapporto tra poesia e infanzia. In F. Bacchetti (a cura di), Percorsi della letteratura per l'infanzia. Tra leggere e interpretare (pp. 207-216). BOLOGNA : Clueb.

Abitare la lingua dell’infanzia. Cenni sul rapporto tra poesia e infanzia

Lepri, Chiara
2013-01-01

Abstract

Il saggio intende riflettere sul linguaggio poetico quale linguaggio prossimo ai vissuti emozionali del bambino e intrinsecamente ludico. Per Andrea Zanzotto, la poesia è assimilabile al linguaggio originario infantile. Lungo questa direttrice, molti poeti per l'infanzia dell'oggi fanno propria, da Tognolini a Carminati, un'idea di poesia libera e giocosa, visiva e corporea. L'infanzia ne diviene l'interlocutrice ideale.
2013
9788849138368
Lepri, C. (2013). Abitare la lingua dell’infanzia. Cenni sul rapporto tra poesia e infanzia. In F. Bacchetti (a cura di), Percorsi della letteratura per l'infanzia. Tra leggere e interpretare (pp. 207-216). BOLOGNA : Clueb.
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