Questo libro nasce dalla necessità di colmare, almeno in parte, il vuoto storiografico riguardante la comunità di Guastalla e il territorio della bassa pianura reggiana nel tardo medioevo. Molto è stato scritto su Guastalla nel ‘500, dopo l’acquisto della comunità per opera di Ferrante Gonzaga; poco, invece, sul ‘400, l’età dei Torelli. In particolare l’attenzione degli storici è stata quasi sempre rivolta alla storia delle signorie che hanno tenuto Guastalla nei secoli, dedicando scarsa attenzione alla sua società. Attraverso lo studio dell’interazione uomo-ambiente, delle parentele, delle istituzioni e dell’economia guastallese tra il 1400 e il 1539, il volume ha lo scopo di evidenziare le trasformazioni che precedettero e permisero lo sviluppo conosciuto da Guastalla e dalle comunità confinanti dopo la fine delle Guerre d’Italia. Protagoniste di questa storia, infatti, furono tutte le comunità del territorio corrispondente all’attuale bassa provincia di Reggio Emilia, in particolare Novellara, Brescello, Gualtieri e Boretto, caratterizzate ciascuna da diverse strutture istituzionali ma accomunate dalle stesse esigenze di sussistenza e sviluppo. Questo libro, inoltre, desidera collocarsi nel dibattito sulla storia dei centri minori nel medioevo italiano, aggiungendo un tassello alla ricerca sul ruolo svolto da questi nel processo di formazione degli stati regionali del Rinascimento.
Salomoni, D. (In corso di stampa). Guastalla e le comunità della bassa nel tardo Medioevo. Reggio Emilia : Antiche Porte Editrice.
Guastalla e le comunità della bassa nel tardo Medioevo
SALOMONI, DAVID
In corso di stampa
Abstract
Questo libro nasce dalla necessità di colmare, almeno in parte, il vuoto storiografico riguardante la comunità di Guastalla e il territorio della bassa pianura reggiana nel tardo medioevo. Molto è stato scritto su Guastalla nel ‘500, dopo l’acquisto della comunità per opera di Ferrante Gonzaga; poco, invece, sul ‘400, l’età dei Torelli. In particolare l’attenzione degli storici è stata quasi sempre rivolta alla storia delle signorie che hanno tenuto Guastalla nei secoli, dedicando scarsa attenzione alla sua società. Attraverso lo studio dell’interazione uomo-ambiente, delle parentele, delle istituzioni e dell’economia guastallese tra il 1400 e il 1539, il volume ha lo scopo di evidenziare le trasformazioni che precedettero e permisero lo sviluppo conosciuto da Guastalla e dalle comunità confinanti dopo la fine delle Guerre d’Italia. Protagoniste di questa storia, infatti, furono tutte le comunità del territorio corrispondente all’attuale bassa provincia di Reggio Emilia, in particolare Novellara, Brescello, Gualtieri e Boretto, caratterizzate ciascuna da diverse strutture istituzionali ma accomunate dalle stesse esigenze di sussistenza e sviluppo. Questo libro, inoltre, desidera collocarsi nel dibattito sulla storia dei centri minori nel medioevo italiano, aggiungendo un tassello alla ricerca sul ruolo svolto da questi nel processo di formazione degli stati regionali del Rinascimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.