Il contributo affronta tematiche collegate con la traduzione teatrale nei suoi aspetti linguistici e culturali. In particolare, riflette sulle inevitabili perdite di spessore semantico determinate dalle forti diversità degli ambiti storico-culturali di cui il testo analizzato è un esempio. Nato in un clima culturale ibrido (l'autore è anglo-kuwaitiano, parla sia l'inglese sia l'arabo, cresce nel rispetto dell'Islam e matura nell'Occidente anglosassone), il dramma Al-Hamlet Summit si rivela un vero e proprio puzzle le cui radici affondano nell'Amleto shakespeariano e si sviluppano poi nel dramma dell'Iraq moderno e della caduta di Saddam Hussein. Trasferire sfumature di significato e metafore che appartengono a un mondo diverso rappresenta la sfida che traduzione, allestimento scenico e regia tentano di risolvere congiuntamente.
Paola Faini (2016). English, but not quite. Translating two cultures. In K.R. Oriana Palusci (a cura di), Translating East and West (pp. 189-200). Trento : Tangram Edizioni Scientifiche.
Titolo: | English, but not quite. Translating two cultures |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2016 |
Citazione: | Paola Faini (2016). English, but not quite. Translating two cultures. In K.R. Oriana Palusci (a cura di), Translating East and West (pp. 189-200). Trento : Tangram Edizioni Scientifiche. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/314246 |
ISBN: | 978-88-6458-132-3 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |