Con sempre maggiore consapevolezza si guarda all'istruzione e all'educazione come un tesoro cui attingere perché ogni persona, nella pienezza del proprio essere, possa vivere in dignità e libertà la propria vita. Tra le ragioni di questa tendenza vi è l’impatto sociale dei cambiamenti e dei problemi posti dalla globalizzazione, dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, dai modi e dalle forme in cui si produce il lavoro, si diffonde e si consuma la cultura, insieme all’esplosione del fenomeno della mobilità di soggetti comunitari e extracomunitari, che pone in primo piano il rapporto tra cultura e popoli diversi. Le scienze pedagogiche sono specificatamente chiamate a dare il proprio contributo per lo studio delle situazioni e delle problematiche, per individuare risposte e possibili soluzioni concrete e praticabili. Il volume fa riferimento al tema generale per una Paideia del terzo millennio, nel nome e nell'impegno di Mario Mencarelli, suggerendo analisi, riflessioni e proposte perché ciascuno possa costruire un proprio discorso, sul piano teorico e/o operativo con la chiave del "dissenso costruttivo" e del "consenso critico". Il contributo del’autrice si concentra sull’analisi dei processi di lifelong learning nell’attuale era della globalizzazione, in relazione anche agli obiettivi dell’Unione Europea di Lisbona, da raggiungere entro il 2010 e con il proposito di promuovere l’impegno di dedicarsi alla promozione di tutto il potenziale educativo e formativo della persona, coniugando tradizione e innovazione.
Aleandri, G. (2007). Lifelong learning nell’era della globalizzazione. In Per una Paideia del terzo millennio (pp. 33-48). ROMA : Armando Editore.
Lifelong learning nell’era della globalizzazione
ALEANDRI, GABRIELLA
2007-01-01
Abstract
Con sempre maggiore consapevolezza si guarda all'istruzione e all'educazione come un tesoro cui attingere perché ogni persona, nella pienezza del proprio essere, possa vivere in dignità e libertà la propria vita. Tra le ragioni di questa tendenza vi è l’impatto sociale dei cambiamenti e dei problemi posti dalla globalizzazione, dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, dai modi e dalle forme in cui si produce il lavoro, si diffonde e si consuma la cultura, insieme all’esplosione del fenomeno della mobilità di soggetti comunitari e extracomunitari, che pone in primo piano il rapporto tra cultura e popoli diversi. Le scienze pedagogiche sono specificatamente chiamate a dare il proprio contributo per lo studio delle situazioni e delle problematiche, per individuare risposte e possibili soluzioni concrete e praticabili. Il volume fa riferimento al tema generale per una Paideia del terzo millennio, nel nome e nell'impegno di Mario Mencarelli, suggerendo analisi, riflessioni e proposte perché ciascuno possa costruire un proprio discorso, sul piano teorico e/o operativo con la chiave del "dissenso costruttivo" e del "consenso critico". Il contributo del’autrice si concentra sull’analisi dei processi di lifelong learning nell’attuale era della globalizzazione, in relazione anche agli obiettivi dell’Unione Europea di Lisbona, da raggiungere entro il 2010 e con il proposito di promuovere l’impegno di dedicarsi alla promozione di tutto il potenziale educativo e formativo della persona, coniugando tradizione e innovazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.