La cultura architettonica contemporanea sembra, per una larghissima parte, interessata all’occultamento e alla mistificazione. Una situazione, questa, che ha alterato il senso dell’architettura, strumento del soddisfacimento spirituale e materiale dei bisogni essenziali di una esistenza che si compie nello spazio del tempo. Ragionare a fondo sulle cause di questo declino non è compito di questo scritto, sebbene sia nostro dovere, come docenti, come architetti costruttori (maestri discreti del mettere a punto efficaci compromessi), cercare di orientare la formazione nel tentativo di rimuovere gli ostacoli che sempre più rendono invisibile, per l’appunto occultato, l’obiettivo del nostro percorso di conoscenza: “quel disvelare che produce la verità nello splendore di ciò che appare” [Heidegger, 1957]. Ora che le scuole d’architettura sembra abbiano raggiunto un punto critico nella traiettoria di decadenza, è essenziale
Franciosini, L. (2014). Smarrimenti. In Adolfo Francesco Lucio Baratta (a cura di), Architetture al cubo (pp. 12-19). Pisa : ETS.
Smarrimenti
FRANCIOSINI, Luigi
2014-01-01
Abstract
La cultura architettonica contemporanea sembra, per una larghissima parte, interessata all’occultamento e alla mistificazione. Una situazione, questa, che ha alterato il senso dell’architettura, strumento del soddisfacimento spirituale e materiale dei bisogni essenziali di una esistenza che si compie nello spazio del tempo. Ragionare a fondo sulle cause di questo declino non è compito di questo scritto, sebbene sia nostro dovere, come docenti, come architetti costruttori (maestri discreti del mettere a punto efficaci compromessi), cercare di orientare la formazione nel tentativo di rimuovere gli ostacoli che sempre più rendono invisibile, per l’appunto occultato, l’obiettivo del nostro percorso di conoscenza: “quel disvelare che produce la verità nello splendore di ciò che appare” [Heidegger, 1957]. Ora che le scuole d’architettura sembra abbiano raggiunto un punto critico nella traiettoria di decadenza, è essenzialeI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.