La guerra tra Russia e Georgia dell’agosto del 2008 per l’Ossezia meridionale ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale sulla fragile stabilità di quest’area. La Georgia dal punto di vista territoriale è un piccolo paese, ma riveste un valore strategico per gli equilibri geopolitici della regione. È situata nel Caucaso, cerniera tra mondi, snodo tra Europa e Asia, porta sul Mar Nero. Gli interessi russi, com’è noto, sono attualmente motivati anche dalla cosiddetta «guerra dei tubi» per la fornitura degli idrocarburi caspici e centroasiatici al mercato europeo. Tuttavia non è solo la partita energetica a sollecitare l’azione russa nell’area caucasica e, particolarmente, nel crocevia georgiano. Vi è il progetto di recuperare territori che Mosca considera storicamente sotto la propria sfera di influenza. Il rapporto tra Russia e Georgia affonda infatti le radici in una lunga vicenda, spesso conflittuale, iniziata con l’annessione della Georgia orientale all’impero russo nei primi anni dell’Ottocento e proseguita lungo i decenni sovietici fino al crollo dell’URSS e alla formazione di una Repubblica georgiana indipendente.
Merlo, S. (2017). Georgia. Una storia fra Europa e Asia. Trieste : Beit.
Titolo: | Georgia. Una storia fra Europa e Asia | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2017 | |
Citazione: | Merlo, S. (2017). Georgia. Una storia fra Europa e Asia. Trieste : Beit. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/320948 | |
ISBN: | 978-88-95324-55-5 | |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |