L’uscita nell’autunno 2015 di tre lungometraggi - La scuola più bella del mondo (Luca Miniero, 2014), Tutto molto bello (Paolo Ruffini, 2014) e Confusi e felici (Massimiliano Bruno, 2014) – che dispiegano retoriche razzializzanti nascondendosi dietro lo schermo della commedia, mi ha spinto a tentare un’analisi in chiave postcoloniale e postrazziale delle questioni in gioco, quando si affrontano i temi della convivenza sul doppio terreno del comico e del popolare.
DE FRANCESCHI, L. (2016). Going B(l)ack. Quando il cinema italiano butta in commedia il senso comune razzista. In V. Gravano, G. Grechi (a cura di), Presente Imperfetto. Eredità coloniali e immaginari razziali contemporanei (pp. 75-86). Sesto San Giovanni (MI) : Mimesis.
Going B(l)ack. Quando il cinema italiano butta in commedia il senso comune razzista
DE FRANCESCHI, LEONARDO
2016-01-01
Abstract
L’uscita nell’autunno 2015 di tre lungometraggi - La scuola più bella del mondo (Luca Miniero, 2014), Tutto molto bello (Paolo Ruffini, 2014) e Confusi e felici (Massimiliano Bruno, 2014) – che dispiegano retoriche razzializzanti nascondendosi dietro lo schermo della commedia, mi ha spinto a tentare un’analisi in chiave postcoloniale e postrazziale delle questioni in gioco, quando si affrontano i temi della convivenza sul doppio terreno del comico e del popolare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.