I bambini testimoni di violenza domestica sono vittime almeno due volte. La prima volta quando assistono all’aggressione della madre e la seconda volta quando imitano i comportamenti appresi in famiglia. Il circolo vizioso della violenza, subita e riprodotta, trova vie di elaborazione nella proposta formativa contenuta in questi tre Manuali prodotti per aiutare i Genitori, gli Insegnanti, gli Operatori sociali a conoscere il danno indiretto provocato nei figli e nelle figlie che vivono ripetute situazioni di esposizione alla violenza in casa. I ricercatori, esperti europei delle Università di Cipro, Roma Tre, Oradea, Prešov, riuniti nel Progetto DAPHNE III, hanno studiato scientificamente i processi di vittimizzazione dell’infanzia. I risultati della ricerca permettono di comprendere i processi che feriscono le giovani vite. La preparazione pedagogica e la responsabilità sociale orientano l’intervento, nelle forme più adeguate, a sostegno dei minori; mentre la consapevolezza del problema invita la famiglia, la scuola, i servizi sociali ad un rinnovato impegno di tutela e protezione di chi è più vulnerabile.
Chistolini, S. (2017). Piccole vittime da proteggere. Identificare e affrontare le conseguenze della vittimizzazione dei bambini esposti alla violenza domestica. Tricase (LE) : Libellula.
Piccole vittime da proteggere. Identificare e affrontare le conseguenze della vittimizzazione dei bambini esposti alla violenza domestica
CHISTOLINI, Sandra
2017-01-01
Abstract
I bambini testimoni di violenza domestica sono vittime almeno due volte. La prima volta quando assistono all’aggressione della madre e la seconda volta quando imitano i comportamenti appresi in famiglia. Il circolo vizioso della violenza, subita e riprodotta, trova vie di elaborazione nella proposta formativa contenuta in questi tre Manuali prodotti per aiutare i Genitori, gli Insegnanti, gli Operatori sociali a conoscere il danno indiretto provocato nei figli e nelle figlie che vivono ripetute situazioni di esposizione alla violenza in casa. I ricercatori, esperti europei delle Università di Cipro, Roma Tre, Oradea, Prešov, riuniti nel Progetto DAPHNE III, hanno studiato scientificamente i processi di vittimizzazione dell’infanzia. I risultati della ricerca permettono di comprendere i processi che feriscono le giovani vite. La preparazione pedagogica e la responsabilità sociale orientano l’intervento, nelle forme più adeguate, a sostegno dei minori; mentre la consapevolezza del problema invita la famiglia, la scuola, i servizi sociali ad un rinnovato impegno di tutela e protezione di chi è più vulnerabile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.