Fenomeno diffuso in tutto il mondo, il collezionismo di antichità ha origine nell’antichità stessa. Greci e Romani non sono stati solo i ‘fornitori della materia prima’ che ha permesso la costituzione delle grandi raccolte nell’età moderna, ma gli elaboratori di questo rito sociale che racchiude in sé pulsioni intime e immateriali, esteriori e venali. Ma ogni fase storica ha sviluppato una propria dimensione nel rapporto con il passato e ciò è avvenuto con lunghe persistenze in alcuni momenti, mentre in altri con mutamenti così rapidi che hanno fatto percepire come ‘antichità’ anche ciò che cronologicamente non lo era. Alla luce di questa consapevolezza dobbiamo considerare come parte di una stessa linea di sviluppo sia quelle forme di collezionismo delle antichità che più somigliano alle categorie codificabili dalla seconda metà del XV secolo in poi, sia quelle di segno diverso che caratterizzano, ad esempio, alcune fasi del Medioevo. Alla base dell’attività collezionistica, in ogni caso, c’è sempre la volontà di tenere unite le esperienze del passato con le aspirazioni del presente e, se da un lato questo crea parallelismi tra collezionisti e collezioni di tutti i tempi, dall’altro ci invita a riflettere sulla necessità di un’attribuzione di senso che ha trasformato – di epoca in epoca – le ‘cose’ in ‘beni’ degni di essere perpetuati. Ripercorrere la storia del collezionismo di antichità significa, perciò, risalire anche ad una delle più importanti azioni costitutive di quello che globalmente definiamo ‘patrimonio culturale’, cioè di un insieme in continua trasformazione al quale spetta a noi oggi dare valore.

Calcani, G. (2017). IL COLLEZIONISMO DI ANTICHITÀ CARATTERISTICHE, STORIE E PERSONAGGI CHE HANNO DATO UN PRESENTE AL PASSATO Dall’Antichità classica al Medioevo. Roma : Efesto.

IL COLLEZIONISMO DI ANTICHITÀ CARATTERISTICHE, STORIE E PERSONAGGI CHE HANNO DATO UN PRESENTE AL PASSATO Dall’Antichità classica al Medioevo

CALCANI, Giuliana
2017-01-01

Abstract

Fenomeno diffuso in tutto il mondo, il collezionismo di antichità ha origine nell’antichità stessa. Greci e Romani non sono stati solo i ‘fornitori della materia prima’ che ha permesso la costituzione delle grandi raccolte nell’età moderna, ma gli elaboratori di questo rito sociale che racchiude in sé pulsioni intime e immateriali, esteriori e venali. Ma ogni fase storica ha sviluppato una propria dimensione nel rapporto con il passato e ciò è avvenuto con lunghe persistenze in alcuni momenti, mentre in altri con mutamenti così rapidi che hanno fatto percepire come ‘antichità’ anche ciò che cronologicamente non lo era. Alla luce di questa consapevolezza dobbiamo considerare come parte di una stessa linea di sviluppo sia quelle forme di collezionismo delle antichità che più somigliano alle categorie codificabili dalla seconda metà del XV secolo in poi, sia quelle di segno diverso che caratterizzano, ad esempio, alcune fasi del Medioevo. Alla base dell’attività collezionistica, in ogni caso, c’è sempre la volontà di tenere unite le esperienze del passato con le aspirazioni del presente e, se da un lato questo crea parallelismi tra collezionisti e collezioni di tutti i tempi, dall’altro ci invita a riflettere sulla necessità di un’attribuzione di senso che ha trasformato – di epoca in epoca – le ‘cose’ in ‘beni’ degni di essere perpetuati. Ripercorrere la storia del collezionismo di antichità significa, perciò, risalire anche ad una delle più importanti azioni costitutive di quello che globalmente definiamo ‘patrimonio culturale’, cioè di un insieme in continua trasformazione al quale spetta a noi oggi dare valore.
2017
9788894855074
Calcani, G. (2017). IL COLLEZIONISMO DI ANTICHITÀ CARATTERISTICHE, STORIE E PERSONAGGI CHE HANNO DATO UN PRESENTE AL PASSATO Dall’Antichità classica al Medioevo. Roma : Efesto.
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