Ci salverà il diritto dalle catastrofi umanitarie, dal delirio identitario, dal razzismo, dalla tortura e dalla violenza delle istituzioni? È al solo diritto che dobbiamo affidarci per contrastare il declino della nostra democrazia verso una deriva illiberale? Non ci resta che affidarci a giudici e norme di fronte a persone che fuggono da guerre e che vengono lasciate morire in mare, a richiedenti asilo trattati come se fossero questuanti molesti, alla rinascita della sovranità nazionale in chiave razzista, all’elevazione della percezione di insicurezza quale parametro di politica criminale? I cultori dello stato di diritto e coloro i quali sono impegnati sul terreno della promozione e protezione dei diritti umani non di rado si affidano al contenzioso strategico per resistere a tentazioni autoritarie o per far fare passi in avanti a una legislazione altrimenti timorosa e restrittiva. Ci sono esempi su questo nella recente storia italiana, europea e statunitense. Si pensi allo scontro tra Donald Trump e quei giudici che gli hanno annullato per due volte il suo Muslim Ban. Il diritto è come una botte che può essere o meno riempita di buon vino. Ma anche quando il vino è buono conta la cultura sociale, politica, umana degli operatori della giustizia.
Gonnella, P. (2017). Il diritto (non) ci salverà. Roma : Manifesto Libri.
Il diritto (non) ci salverà
Patrizio Gonnella
2017-01-01
Abstract
Ci salverà il diritto dalle catastrofi umanitarie, dal delirio identitario, dal razzismo, dalla tortura e dalla violenza delle istituzioni? È al solo diritto che dobbiamo affidarci per contrastare il declino della nostra democrazia verso una deriva illiberale? Non ci resta che affidarci a giudici e norme di fronte a persone che fuggono da guerre e che vengono lasciate morire in mare, a richiedenti asilo trattati come se fossero questuanti molesti, alla rinascita della sovranità nazionale in chiave razzista, all’elevazione della percezione di insicurezza quale parametro di politica criminale? I cultori dello stato di diritto e coloro i quali sono impegnati sul terreno della promozione e protezione dei diritti umani non di rado si affidano al contenzioso strategico per resistere a tentazioni autoritarie o per far fare passi in avanti a una legislazione altrimenti timorosa e restrittiva. Ci sono esempi su questo nella recente storia italiana, europea e statunitense. Si pensi allo scontro tra Donald Trump e quei giudici che gli hanno annullato per due volte il suo Muslim Ban. Il diritto è come una botte che può essere o meno riempita di buon vino. Ma anche quando il vino è buono conta la cultura sociale, politica, umana degli operatori della giustizia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.