Il saggio analizza la dimensione autoriflessiva nell'opera di Zavattini, prendendo in considerazione soprattutto la fase preneorealista, dagli anni Venti agli anni Trenta, e mettendo in rilievo il contesto intermediale in cui si muove l'autore.
Parigi, S. (2017). Zavattini e la «coscienza del cinema». In "Bellissima" tra scrittura e metacinema (pp. 13-25). Parma : Diabasis.
Zavattini e la «coscienza del cinema»
Stefania Parigi
2017-01-01
Abstract
Il saggio analizza la dimensione autoriflessiva nell'opera di Zavattini, prendendo in considerazione soprattutto la fase preneorealista, dagli anni Venti agli anni Trenta, e mettendo in rilievo il contesto intermediale in cui si muove l'autore.File in questo prodotto:
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