Il credito informale ha, costituito il maggiore elemento di finanziamento per l'attività umana in un lungo intervallo temporale durante il quale il sistema creditizio formale, costituito eminentemente da banchi e mercanti banchieri, aveva caratteristiche dimensionali minime ed era indirizzato principalmente al credito alle Corone. Per tale ragione, tutte le attività commerciali e manifatturiere hanno dovuto fare riferimento a forme di credito non istituzionali, costituite da una moltitudine di consuetudini commerciali, istituti giuridici, e organizzazioni che hanno costituito l'indispensabile sostrato finanziario che ha permesso all'Europa di sviluppare i propri settori primario e secondario. Accanto al credito rivolto alle attività produttive, si sono sviluppate forme creditizie informali destinate al sostegno dei consumi della popolazione. Quest'ultimo aspetto risulta il meno investigato dalla storiografia, ancorché sia stato lo stimolo indispensabile al fine della creazione del necessario surplus (particolarmente in agricoltura) alla base del processo di espansione commerciale e manifatturiera durante l'età moderna. Altro importante aspetto è quello dell'usura, con le conseguenze che tale concetto ha portato in termini di dibattito all'interno della Chiesa Cattolica e sotto forma di vincoli o opportunità per l'attività creditizia. Infine, i lavori proveranno a mettere in luce i punti di contatto tra i due circuiti creditizi, quello formale
Sabatini, G., Giuffrida, A., Rossi, R. (a cura di). (2016). Informal Credit in the Mediterranean Area, XVI-XIX Centuries. Palermo : New Digital Frontiers.
Informal Credit in the Mediterranean Area, XVI-XIX Centuries
Sabatini, Gaetano
;
2016-01-01
Abstract
Il credito informale ha, costituito il maggiore elemento di finanziamento per l'attività umana in un lungo intervallo temporale durante il quale il sistema creditizio formale, costituito eminentemente da banchi e mercanti banchieri, aveva caratteristiche dimensionali minime ed era indirizzato principalmente al credito alle Corone. Per tale ragione, tutte le attività commerciali e manifatturiere hanno dovuto fare riferimento a forme di credito non istituzionali, costituite da una moltitudine di consuetudini commerciali, istituti giuridici, e organizzazioni che hanno costituito l'indispensabile sostrato finanziario che ha permesso all'Europa di sviluppare i propri settori primario e secondario. Accanto al credito rivolto alle attività produttive, si sono sviluppate forme creditizie informali destinate al sostegno dei consumi della popolazione. Quest'ultimo aspetto risulta il meno investigato dalla storiografia, ancorché sia stato lo stimolo indispensabile al fine della creazione del necessario surplus (particolarmente in agricoltura) alla base del processo di espansione commerciale e manifatturiera durante l'età moderna. Altro importante aspetto è quello dell'usura, con le conseguenze che tale concetto ha portato in termini di dibattito all'interno della Chiesa Cattolica e sotto forma di vincoli o opportunità per l'attività creditizia. Infine, i lavori proveranno a mettere in luce i punti di contatto tra i due circuiti creditizi, quello formaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.