Il contributo mira a valorizzare il ruolo delle public libraries come luoghi educativi in grado di progettare percorsi di cittadinanza nei territori di confine. Tali spazi, infatti, attraverso una serie di attività espressive possono coinvolgere in maniera attiva e propositiva la comunità, a partire proprio dalle bambine e dai bambini. Si analizzano perciò i vari strumenti e si insiste sull'importanza del protagonismo infantile per l'avvio e la realizzazione dei processi democratici a favore dei processi inclusivi, specie nei territori più a rischio di povertà educativa.
Zizioli, E. (2018). Quando ad accogliere non è la scuola: il ruolo delle public libraries nei territori di confine. In Ulivieri S., Binanti L., Colazzo S., Piccinno M. (a cura di), Scuola Democrazia Educazione. Formare ad una nuova società della conoscenza e della solidarietà (pp. 135-140). Lecce - Rovato (BS) : Pensa Multimedia.
Quando ad accogliere non è la scuola: il ruolo delle public libraries nei territori di confine
Zizioli E.
2018-01-01
Abstract
Il contributo mira a valorizzare il ruolo delle public libraries come luoghi educativi in grado di progettare percorsi di cittadinanza nei territori di confine. Tali spazi, infatti, attraverso una serie di attività espressive possono coinvolgere in maniera attiva e propositiva la comunità, a partire proprio dalle bambine e dai bambini. Si analizzano perciò i vari strumenti e si insiste sull'importanza del protagonismo infantile per l'avvio e la realizzazione dei processi democratici a favore dei processi inclusivi, specie nei territori più a rischio di povertà educativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
