Nell’ambito della normativa in tema di prevenzione della corruzione e garanzia della trasparenza amministrativa vengono individuati ed esaminati gli aspetti riguardanti il ruolo assegnato agli organi di controllo interni, e in particolare agli OIV (Organismi indipendenti di valutazione) istituiti dal d.lgs. 150/2009 e poi riformati con il d.lgs. 74/2017. Si passano in rassegna i compiti attribuiti agli OIV dalla legislazione su anticorruzione e trasparenza e dai piani che ne sono scaturiti e se ne mettono in evidenza le connessioni e gli incroci con le funzioni svolte da detti organismi nel quadro del c.d. “ciclo della performance”, cioè del percorso che parte dalla fissazione degli obiettivi per lo svolgimento dell’attività delle strutture amministrative e si chiude con la verifica dei risultati conseguiti. In particolare, poi, ci si sofferma sul ruolo assegnato agli OIV in relazione alla valutazione dei dirigenti e alla definizione dei codici di comportamento dei dipendenti pubblici, nonché all’attuazione degli istituti della trasparenza e segnatamente degli obblighi di pubblicazione. Infine, si propongono delle considerazioni critiche sulle difficoltà incontrate dagli OIV nello svolgimento della loro azione, a causa dei limiti del quadro normativo, per i quali si prospettano alcune ipotesi correttive, ma soprattutto in ragione degli ostacoli emersi a livello attuativo, in ordine ai quali si auspica un sostanziale mutamento delle prassi fin qui seguite nelle e dalle amministrazioni.
D'Alessio, G. (2017). Controlli interni e prevenzione della corruzione. In D'Alberti M (a cura di), Corruzione e pubblica amministrazione (pp. 431-452). Napoli : Jovene editore.
Controlli interni e prevenzione della corruzione
D'Alessio
2017-01-01
Abstract
Nell’ambito della normativa in tema di prevenzione della corruzione e garanzia della trasparenza amministrativa vengono individuati ed esaminati gli aspetti riguardanti il ruolo assegnato agli organi di controllo interni, e in particolare agli OIV (Organismi indipendenti di valutazione) istituiti dal d.lgs. 150/2009 e poi riformati con il d.lgs. 74/2017. Si passano in rassegna i compiti attribuiti agli OIV dalla legislazione su anticorruzione e trasparenza e dai piani che ne sono scaturiti e se ne mettono in evidenza le connessioni e gli incroci con le funzioni svolte da detti organismi nel quadro del c.d. “ciclo della performance”, cioè del percorso che parte dalla fissazione degli obiettivi per lo svolgimento dell’attività delle strutture amministrative e si chiude con la verifica dei risultati conseguiti. In particolare, poi, ci si sofferma sul ruolo assegnato agli OIV in relazione alla valutazione dei dirigenti e alla definizione dei codici di comportamento dei dipendenti pubblici, nonché all’attuazione degli istituti della trasparenza e segnatamente degli obblighi di pubblicazione. Infine, si propongono delle considerazioni critiche sulle difficoltà incontrate dagli OIV nello svolgimento della loro azione, a causa dei limiti del quadro normativo, per i quali si prospettano alcune ipotesi correttive, ma soprattutto in ragione degli ostacoli emersi a livello attuativo, in ordine ai quali si auspica un sostanziale mutamento delle prassi fin qui seguite nelle e dalle amministrazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.