Il processo di “definitivo superamento” degli OPG impone di chiarire le possibili ripercussioni della riforma sul piano della responsabilità penale del medico-psichiatra. L’attribuzione, infatti, della “gestione interna” delle REMS all’operatore di salute mentale, sembrerebbe attribuire al medico-psichiatra compiti non più (e non solo) terapeutico-riabilitativi ma anche, e soprattutto, di tipo penitenziario-custodiale. L’omesso impedimento del reato, infatti, potrebbe essere invocato dapprima a fronte dell’incapacità dello psichiatra “medico-direttore” di azzerare, attraverso la propria attività di compliance, i rischi di commissione di reati all’interno della propria struttura; poi, e parallelamente, per la “erronea terapia” somministrata in qualità di “medico-terapeuta”.
Brizi, L., Massaro, A., Cecchini, F., Laurito, A. (2017). DALLO PSICHIATRA "MEDICO-TERAPEUTA" ALLO PSICHIATRA "MEDICO-DIRETTORE". FORME E MODELLI DI RESPONSABILITA' PENALE NEL NUOVO VOLTO DELLE REMS. In Antonella Massaro (a cura di), La tutela della salute nei luoghi di detenzione. Un'indagine di diritto penale intorno a carcere, REMS e CPR (pp. 295-325). Roma : Roma TrE-Press.
DALLO PSICHIATRA "MEDICO-TERAPEUTA" ALLO PSICHIATRA "MEDICO-DIRETTORE". FORME E MODELLI DI RESPONSABILITA' PENALE NEL NUOVO VOLTO DELLE REMS
Lorenzo Brizi
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2017-01-01
Abstract
Il processo di “definitivo superamento” degli OPG impone di chiarire le possibili ripercussioni della riforma sul piano della responsabilità penale del medico-psichiatra. L’attribuzione, infatti, della “gestione interna” delle REMS all’operatore di salute mentale, sembrerebbe attribuire al medico-psichiatra compiti non più (e non solo) terapeutico-riabilitativi ma anche, e soprattutto, di tipo penitenziario-custodiale. L’omesso impedimento del reato, infatti, potrebbe essere invocato dapprima a fronte dell’incapacità dello psichiatra “medico-direttore” di azzerare, attraverso la propria attività di compliance, i rischi di commissione di reati all’interno della propria struttura; poi, e parallelamente, per la “erronea terapia” somministrata in qualità di “medico-terapeuta”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.