Nella prima metà del Novecento una porzione scelta della necropoli della Banditaccia di Cerveteri fu trasformata in sito archeologico. Le attività di scavo, le scelte di restauro, un’inedita modalità di accesso e la costruzione di un giardino all’interno del recinto di visita portarono alla creazione di un paesaggio antico mai esistito prima di allora: l’identità originaria del cimitero etrusco fu completamente reinventata e la Banditaccia si trasformò in uno dei luoghi dell’antico più suggestivi del Mediterraneo. Protagonista di quelle vicende e di questo libro, è Raniero Mengarelli, principale artefice della Banditaccia moderna, oggi patrimonio mondiale dell’umanità.
Porretta, P. (2018). L’invenzione moderna del paesaggio antico della Banditaccia. Raniero Mengarelli a Cerveteri. Roma : Edizioni Quasar.
L’invenzione moderna del paesaggio antico della Banditaccia. Raniero Mengarelli a Cerveteri
Paola Porretta
2018-01-01
Abstract
Nella prima metà del Novecento una porzione scelta della necropoli della Banditaccia di Cerveteri fu trasformata in sito archeologico. Le attività di scavo, le scelte di restauro, un’inedita modalità di accesso e la costruzione di un giardino all’interno del recinto di visita portarono alla creazione di un paesaggio antico mai esistito prima di allora: l’identità originaria del cimitero etrusco fu completamente reinventata e la Banditaccia si trasformò in uno dei luoghi dell’antico più suggestivi del Mediterraneo. Protagonista di quelle vicende e di questo libro, è Raniero Mengarelli, principale artefice della Banditaccia moderna, oggi patrimonio mondiale dell’umanità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.