Agli inizi del secolo scorso, nel giro di pochi anni, il campo della psicologia viene profondamente innovato dagli studi prodotti da alcuni filoni di ricerca, destinati a condizionare, in misura diversa, la ricerca novecentesca sull’apprendimento. Basti pensare che, nel giro di due anni, vengono pubblicati il “Manifesto” della Gestalt e quello del Behaviorismo: nel 1912, infatti, viene dato alle stampe il saggio di Max Wertheimer Experimentellen Studien über das Sehen von Bewegung(“Studi sperimentali sulla visione del movimento: fenomeno phi”) e, nel 1913, Psychologist as the Behaviorist Views It (“La psicologia dal punto di vista del comportamentista”) di John Watson, dal quale prenderà le mosse la corrente comportamentista. Solo qualche anno prima, nel 1903, Ivan Pavlov, in Unione Sovietica, aveva pubblicato le sue ricerche sulla “secrezione salivare psichica”, inaugurando, di fatto, la scuola del “condizionamento classico o rispondente”. Nel saggio, l'autrice ripercorre queste tappe fondamentali, che hanno riscritto i confini della psicologia e della pedagogia, analizzandone poi le ricadute metodologiche e didattiche.

Olmetti, D. (2016). La ricerca sull'apprendimento nei primi del 900: il comportamentismo e la Gestalt. In RIZODIDATTICA. TEORIE DELL'APPRENDIMENTO E MODELLI DIDATTICI INCLUSIVI (pp. 83-114). Lecce : PensaMultimedia.

La ricerca sull'apprendimento nei primi del 900: il comportamentismo e la Gestalt

Daniela Olmetti
2016-01-01

Abstract

Agli inizi del secolo scorso, nel giro di pochi anni, il campo della psicologia viene profondamente innovato dagli studi prodotti da alcuni filoni di ricerca, destinati a condizionare, in misura diversa, la ricerca novecentesca sull’apprendimento. Basti pensare che, nel giro di due anni, vengono pubblicati il “Manifesto” della Gestalt e quello del Behaviorismo: nel 1912, infatti, viene dato alle stampe il saggio di Max Wertheimer Experimentellen Studien über das Sehen von Bewegung(“Studi sperimentali sulla visione del movimento: fenomeno phi”) e, nel 1913, Psychologist as the Behaviorist Views It (“La psicologia dal punto di vista del comportamentista”) di John Watson, dal quale prenderà le mosse la corrente comportamentista. Solo qualche anno prima, nel 1903, Ivan Pavlov, in Unione Sovietica, aveva pubblicato le sue ricerche sulla “secrezione salivare psichica”, inaugurando, di fatto, la scuola del “condizionamento classico o rispondente”. Nel saggio, l'autrice ripercorre queste tappe fondamentali, che hanno riscritto i confini della psicologia e della pedagogia, analizzandone poi le ricadute metodologiche e didattiche.
2016
978 88 6760 434 0
Olmetti, D. (2016). La ricerca sull'apprendimento nei primi del 900: il comportamentismo e la Gestalt. In RIZODIDATTICA. TEORIE DELL'APPRENDIMENTO E MODELLI DIDATTICI INCLUSIVI (pp. 83-114). Lecce : PensaMultimedia.
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