The essay starts from a long work of collection of oral sources about the training at Odin Teatret, and then develops a reflection on oral sources as a tool to study theater as an art of boundaries, an art of limits and an "uncertain place": an art in which there is no solution of continuity between craft and life..
Il saggio parte da un lungo lavoro di raccolta di fonti orali sul training all'Odin Teatret (come parte della costruzione dei suoi archivi) per sviluppare una riflessione sulle fonti orali come strumento per studiare il teatro in quanto arte dei confini, arte dei limiti e "luogo incerto", arte in cui tra mestiere e vita non c'è soluzione di continuità
Schino, M. (2018). Un luogo incerto. Riflessioni a partire da un progetto di fonti orali sul training all'Odin Teatret. In L.C. Donatella Orecchia (a cura di), Fonti orali e teatro (pp. 77-112) [10.6092].
Un luogo incerto. Riflessioni a partire da un progetto di fonti orali sul training all'Odin Teatret
mirella schino
2018-01-01
Abstract
The essay starts from a long work of collection of oral sources about the training at Odin Teatret, and then develops a reflection on oral sources as a tool to study theater as an art of boundaries, an art of limits and an "uncertain place": an art in which there is no solution of continuity between craft and life..I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.