Nel saggio si analizza la complessa posizione di Gadda nei confronti del fascismo, con particolare riferimento ad Eros e Priapo, ultimamente riedito in modo pregevole. Si sottolinea come il problema sia sempre stato affrontato con una certa timidezza, e piuttosto tardivamente, dalla critica. Si cerca di datare il mutamento di atteggiamento dello scrittore nei confronti del regime e si sottolineano tutta una serie di contraddizioni esistenti fra passi del libro e testimonianze varie di amici e altri scritti. Ci si sofferma sul problema dell'atteggiamento misogino che emerge in modi a tratti realmente imbarazzanti dal testo, e delle scelte stilistiche che ne derivano. Infine si cerca di spiegare l'adesione per tanto tempo di Gadda al regime anche attraverso alcune posizioni teoriche che lo scrittore aveva sviluppato in Meditazione milanese, e che rivelano la prospettiva "vitalistica" a lui particolarmente cara in questo periodo, poi destinata a trasformarsi in una cocente delusione .
Suitner, F. (2018). Gadda, il fascismo, Eros e Priapo. In G. Crimi e L. Marcozzi (a cura di), "Tutto il lume de la spera nostra". Studi per Marco Ariani (pp. 519-533). Roma : Salerno.
Gadda, il fascismo, Eros e Priapo
Suitner, Franco
2018-01-01
Abstract
Nel saggio si analizza la complessa posizione di Gadda nei confronti del fascismo, con particolare riferimento ad Eros e Priapo, ultimamente riedito in modo pregevole. Si sottolinea come il problema sia sempre stato affrontato con una certa timidezza, e piuttosto tardivamente, dalla critica. Si cerca di datare il mutamento di atteggiamento dello scrittore nei confronti del regime e si sottolineano tutta una serie di contraddizioni esistenti fra passi del libro e testimonianze varie di amici e altri scritti. Ci si sofferma sul problema dell'atteggiamento misogino che emerge in modi a tratti realmente imbarazzanti dal testo, e delle scelte stilistiche che ne derivano. Infine si cerca di spiegare l'adesione per tanto tempo di Gadda al regime anche attraverso alcune posizioni teoriche che lo scrittore aveva sviluppato in Meditazione milanese, e che rivelano la prospettiva "vitalistica" a lui particolarmente cara in questo periodo, poi destinata a trasformarsi in una cocente delusione .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.