The volume aims to provide an updated overview of School Geography as an inclusive knowledge. As teachers and citizens, we daily deal with the differences we meet. Working and living with a group of students implies, in fact, working and living in contact with the difference, defined by its dimensions: gender, physical ability, cultural heritage, social or economic backgrounds. Following this perspective, the “Officine didattiche” are thought of as a powerful opportunity in fostering the integration between methodological frameworks and educational practices. Inspired by the experience of the “Officine didattiche”, organized during the 59° Convegno Nazionale AIIG (held from September 29th to October 3rd, 2016 at the Facoltà di Lettere e Filosofia – Università La Sapienza), the book has been set as an operative tool for teachers. The authors of the contributions integrated theoretical reflections with the didactic relevance emerged from their training experiences. The main aim of this volume is to provide methodological and practical supports and to act as an operative source in planning and conducting training courses for teachers. The contributions are organized in three parts: "Corpi", "Strumenti" and "Narrazioni", re-proposing the guiding themes of the “Officine” set in Rome. Furthermore, these three “parts” work as thematic axes connecting the book to the contemporary debate on school and children Geographies.

Il volume mira a fornire una riflessione aggiornata e multiforme sulle vi-sioni e le modalità attraverso le quali l’insegnamento della geografia pro-muove strategie d’inclusione nella scuola attraverso, appunto, la valorizza-zione delle differenze che, ogni giorno, come insegnanti e cittadini, incon-triamo. Lavorare e vivere a scuola con un gruppo di bambini e bambine im-plica, infatti, lavorare e vivere a contatto con la differenza, in tutte le sue sfumature: di genere, di abilità fisica, di eredità culturale, di background familiare o di disponibilità economica. Seguendo tale prospettiva, le Officine didattiche sono pensate come una delle occasioni per favorire l’inte¬grazione tra riflessione metodologica e pratica didattica. Partendo dall’esperienza delle Officine didattiche del 59° Convegno Nazionale AIIG (svoltosi dal 29 settembre al 3 ottobre 2016 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma), il volume vuole proporsi come uno strumento operativo per insegnanti di ogni ordine. Gli autori dei contributi partono da una riflessione teorica sul tema da loro proposto per poi concentrarsi sugli elementi di interesse didattico e sugli spunti di riflessione emersi durante le loro esperienze delle Officine. Il filo rosso che unisce i vari capitoli non è solo il tema della potenzialità inclusiva della didattica della geografia, ma il carattere operativo di questi laboratori che consente, ai futuri insegnanti, di poter verificare l’efficacia di tale espe-rienza replicandola nel loro contesto scolastico. La volontà è di fornire un supporto metodologico e pratico, una fonte d’ispirazione nella conduzione di percorsi formativi per i docenti. I contributi sono organizzati in tre parti: “Corpi”, “Strumenti” e “Narrazioni”. Oltre che rispecchiare i temi guida delle Officine didattiche a Roma, rappre-sentano degli assi tematici chiave nella didattica della geografia e nel dibatti-to contemporaneo sulla geografia dei bambini.

Gallinelli, D., Malatesta, S. (a cura di). (2018). Corpi, strumenti, narrazioni. Officine didattiche per una geografia inclusiva. Milano : FrancoAngeli.

Corpi, strumenti, narrazioni. Officine didattiche per una geografia inclusiva

Diego Gallinelli
;
2018-01-01

Abstract

The volume aims to provide an updated overview of School Geography as an inclusive knowledge. As teachers and citizens, we daily deal with the differences we meet. Working and living with a group of students implies, in fact, working and living in contact with the difference, defined by its dimensions: gender, physical ability, cultural heritage, social or economic backgrounds. Following this perspective, the “Officine didattiche” are thought of as a powerful opportunity in fostering the integration between methodological frameworks and educational practices. Inspired by the experience of the “Officine didattiche”, organized during the 59° Convegno Nazionale AIIG (held from September 29th to October 3rd, 2016 at the Facoltà di Lettere e Filosofia – Università La Sapienza), the book has been set as an operative tool for teachers. The authors of the contributions integrated theoretical reflections with the didactic relevance emerged from their training experiences. The main aim of this volume is to provide methodological and practical supports and to act as an operative source in planning and conducting training courses for teachers. The contributions are organized in three parts: "Corpi", "Strumenti" and "Narrazioni", re-proposing the guiding themes of the “Officine” set in Rome. Furthermore, these three “parts” work as thematic axes connecting the book to the contemporary debate on school and children Geographies.
2018
9788891775818
Il volume mira a fornire una riflessione aggiornata e multiforme sulle vi-sioni e le modalità attraverso le quali l’insegnamento della geografia pro-muove strategie d’inclusione nella scuola attraverso, appunto, la valorizza-zione delle differenze che, ogni giorno, come insegnanti e cittadini, incon-triamo. Lavorare e vivere a scuola con un gruppo di bambini e bambine im-plica, infatti, lavorare e vivere a contatto con la differenza, in tutte le sue sfumature: di genere, di abilità fisica, di eredità culturale, di background familiare o di disponibilità economica. Seguendo tale prospettiva, le Officine didattiche sono pensate come una delle occasioni per favorire l’inte¬grazione tra riflessione metodologica e pratica didattica. Partendo dall’esperienza delle Officine didattiche del 59° Convegno Nazionale AIIG (svoltosi dal 29 settembre al 3 ottobre 2016 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma), il volume vuole proporsi come uno strumento operativo per insegnanti di ogni ordine. Gli autori dei contributi partono da una riflessione teorica sul tema da loro proposto per poi concentrarsi sugli elementi di interesse didattico e sugli spunti di riflessione emersi durante le loro esperienze delle Officine. Il filo rosso che unisce i vari capitoli non è solo il tema della potenzialità inclusiva della didattica della geografia, ma il carattere operativo di questi laboratori che consente, ai futuri insegnanti, di poter verificare l’efficacia di tale espe-rienza replicandola nel loro contesto scolastico. La volontà è di fornire un supporto metodologico e pratico, una fonte d’ispirazione nella conduzione di percorsi formativi per i docenti. I contributi sono organizzati in tre parti: “Corpi”, “Strumenti” e “Narrazioni”. Oltre che rispecchiare i temi guida delle Officine didattiche a Roma, rappre-sentano degli assi tematici chiave nella didattica della geografia e nel dibatti-to contemporaneo sulla geografia dei bambini.
Gallinelli, D., Malatesta, S. (a cura di). (2018). Corpi, strumenti, narrazioni. Officine didattiche per una geografia inclusiva. Milano : FrancoAngeli.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/336957
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