Un antico pregiudizio incombe sulla vita culturale di Roma nel Trecento. Abbandonata dai papi, in questo periodo stabili ad Avignone, la città è considerata dai più come un luogo decadente, privo di fermento; a volte come una sorta di centro minore rimasto ai margini delle più rinomate Firenze e Padova, culle dell’Umanesimo, altre volte persino come un deserto, rinverdito dai due soli nomi di Francesco Petrarca e Cola di Rienzo. Ripartendo dalle fonti coeve e dialogando con la storiografia più recente, questo libro si propone di restituire all’Urbe la vivacità culturale che le apparteneva, portando alla luce gli eventi, i gruppi, gli individui, i libri, le letture e le scritture che andavano a comporre un panorama complesso, variegato e in fondo non così distante da quello dei più noti centri di cultura dell’Italia comunale e signorile.
Internullo, D. (2016). Ai margini dei giganti. La vita intellettuale dei romani nel Trecento (1305-1367 ca.). Roma : Viella.
Titolo: | Ai margini dei giganti. La vita intellettuale dei romani nel Trecento (1305-1367 ca.) | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2016 | |
Citazione: | Internullo, D. (2016). Ai margini dei giganti. La vita intellettuale dei romani nel Trecento (1305-1367 ca.). Roma : Viella. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/337141 | |
ISBN: | 9788867285693 | |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |