Il contributo, dedicato alla funzione della Terminologia nella formazione del traduttore, delinea i principi essenziali che guidano l’addestramento terminologico applicato alla traduzione, una fase formativa di riconosciuta utilità nell’impostazione di una figura professionale che ha ormai conquistato un suo spazio ben definito nell’ambito della mediazione linguistica. A questo riconoscimento, tuttavia, è opportuno che corrisponda una qualificazione non generica anzi, decisamente specifica. Che il campo di attività sia quello della traduzione specialistica e di settore oppure quello della traduzione letteraria/culturale/editoriale, l’acquisizione e il mantenimento di competenze adeguate alle diverse tipologie di attività sarà obiettivo primario di chi intende proporsi professionalmente. Alle sicure abilità linguistiche dovranno dunque aggiungersi conoscenze culturali e specifiche dei settori in cui si opera, disposizione all’aggiornamento continuo e capacità d’uso degli strumenti informatici di traduzione assistita e localizzazione. Una buona competenza terminologica costituisce certo, per un traduttore, un requisito indispensabile per agire in ambito di specialità. Disporre di questa competenza, tuttavia, non significa semplicemente acquisire più o meno passivamente o mnemonicamente una gamma di termini. Piuttosto, significa seguire un percorso metodologicamente impostato che porti a individuare i problemi posti dalla specificità del linguaggio per poi imparare a saperli gestire. Una serie di attività strutturate, metodiche e progressive consentirà di completare il profilo del traduttore, aggiungendo alla competenza linguistica la conoscenza di contenuti di ambito che potranno essere acquisiti proprio grazie a un attento lavoro terminologico.

Faini, P. (2018). La formazione terminologica del traduttore. In Faini Paola (a cura di), Terminologia, Linguaggi specialistici, Traduzione. Prospettive teoriche e pratiche (pp. 17-32). Trento : Tangram Edizioni Scientifiche.

La formazione terminologica del traduttore

Faini Paola
Writing – Review & Editing
2018-01-01

Abstract

Il contributo, dedicato alla funzione della Terminologia nella formazione del traduttore, delinea i principi essenziali che guidano l’addestramento terminologico applicato alla traduzione, una fase formativa di riconosciuta utilità nell’impostazione di una figura professionale che ha ormai conquistato un suo spazio ben definito nell’ambito della mediazione linguistica. A questo riconoscimento, tuttavia, è opportuno che corrisponda una qualificazione non generica anzi, decisamente specifica. Che il campo di attività sia quello della traduzione specialistica e di settore oppure quello della traduzione letteraria/culturale/editoriale, l’acquisizione e il mantenimento di competenze adeguate alle diverse tipologie di attività sarà obiettivo primario di chi intende proporsi professionalmente. Alle sicure abilità linguistiche dovranno dunque aggiungersi conoscenze culturali e specifiche dei settori in cui si opera, disposizione all’aggiornamento continuo e capacità d’uso degli strumenti informatici di traduzione assistita e localizzazione. Una buona competenza terminologica costituisce certo, per un traduttore, un requisito indispensabile per agire in ambito di specialità. Disporre di questa competenza, tuttavia, non significa semplicemente acquisire più o meno passivamente o mnemonicamente una gamma di termini. Piuttosto, significa seguire un percorso metodologicamente impostato che porti a individuare i problemi posti dalla specificità del linguaggio per poi imparare a saperli gestire. Una serie di attività strutturate, metodiche e progressive consentirà di completare il profilo del traduttore, aggiungendo alla competenza linguistica la conoscenza di contenuti di ambito che potranno essere acquisiti proprio grazie a un attento lavoro terminologico.
2018
9788864581767
Faini, P. (2018). La formazione terminologica del traduttore. In Faini Paola (a cura di), Terminologia, Linguaggi specialistici, Traduzione. Prospettive teoriche e pratiche (pp. 17-32). Trento : Tangram Edizioni Scientifiche.
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