Quello del campione sportivo appare un profilo complesso, sia sotto il profilo cognitivo che sotto quello psicologico, e si presta a essere analizzato da diverse prospettive. Gli atleti che utilizzano esercizi di visualizzazione (come il pilota o lo sciatore che perlustra il circuito prima della gara o il saltatore che “immagina” il salto nella fase preparatoria di riscaldamento) fanno certamente ricorso all’intelligenza visuospaziale per incrementare le loro perfomance; il maratoneta e gli altri atleti impegnati in competizioni di lungo periodo o articolate in varie prove (come nel decathlon) attingono sicuramente all’intelligenza logico/matematica per contemplare il maggior numero possibile di variabili utili per il conseguimento della vittoria; il cavaliere impegnato nel salto ad ostacoli in equitazione o l’ostacolista in atletica leggera devono possedere un eccezionale senso del ritmo, tipico dell’intelligenza musicale e cosi via.
Zona, U. (2016). I molti volti del campione. Il modello delle Intelligenze Multiple nello sport. In Vince chi si alza prima. Talento, valori, successo (pp. 201-221). Reggio Emilia : Aliberti Editore.
I molti volti del campione. Il modello delle Intelligenze Multiple nello sport
Zona Umberto
2016-01-01
Abstract
Quello del campione sportivo appare un profilo complesso, sia sotto il profilo cognitivo che sotto quello psicologico, e si presta a essere analizzato da diverse prospettive. Gli atleti che utilizzano esercizi di visualizzazione (come il pilota o lo sciatore che perlustra il circuito prima della gara o il saltatore che “immagina” il salto nella fase preparatoria di riscaldamento) fanno certamente ricorso all’intelligenza visuospaziale per incrementare le loro perfomance; il maratoneta e gli altri atleti impegnati in competizioni di lungo periodo o articolate in varie prove (come nel decathlon) attingono sicuramente all’intelligenza logico/matematica per contemplare il maggior numero possibile di variabili utili per il conseguimento della vittoria; il cavaliere impegnato nel salto ad ostacoli in equitazione o l’ostacolista in atletica leggera devono possedere un eccezionale senso del ritmo, tipico dell’intelligenza musicale e cosi via.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.